Parigi: weekend internazionale antifascista in memoria di Clement Meric
Sono passati dieci anni dall’omicidio di Clément Méric, assassinato il 5 giugno del 2013 dai fascisti nel centro di Parigi come militante antifa.
Per ricordare quell’evento, sulla falsa riga delle quattro giornate per Dax, dal 1 al 6 giugno si svolgerà una settimana antifascista con un fine settimana internazionalista particolarmente ricco di proposte organizzato dall’Action Antifasciste Paris-Banlieue. Meeting, concerti, partite di calcio, sport popolare e una manifestazione domenica alle 11:00 alla stazione della metropolitana Barbès.
Numerosa la delegazione che parteciperà anche dall’Italia. Sentiamo i contributi di Alberto Azione antifascista Roma-Est, Norby Spazio Sociale Zam di Milano e Ugo compagno antifascista di Brescia Ascolta o scarica
L’omicidio di Clément non è un tragico incidente come alcuni continuano a sostenere , ma l’espressione di uno strisciante processo di fascistizzazione della società francese. La sua morte ha aperto simbolicamente una sequenza storica di scontri politici e sociali il cui unico lato più tragico è l’ascesa della violenza e degli omicidi dell’estrema destra: gli omicidi razzisti e politici in piena Parigi del rugbyman Federico Aramburú nel marzo 2022 o Mir Perwer, Abdurrahman Kizil ed Emine Kara vicino al centro culturale curdo nel dicembre 2022. Le moltiplicazioni degli attacchi alle moschee, minacce di morte e assalti ai politici e sindacalisti di sinistra, attacchi razzisti, islamofobi, xenofobi, antisemiti e omofobi sono solo la conseguenza logica di questo processo ideologico di gran parte della società e delle élite francesi.
Parallelamente a questa violenza di estrema destra, la violenza di stato si incarna nella repressione del movimento sociale. Ancora una volta, il sistema politico e mediatico cerca di imporci una scelta binaria tra due tipi di neoliberismo: autoritario, di cui Macron è il cartone animato, o neofascista, di cui Le Pen è la facciata rinnovata.
Ma la sequenza attuale mostra che c’è un’alternativa in corso. Negli ultimi anni, il movimento sociale si è rafforzato, intensificato e diffuso a nuove scale e su più fronti. Nelle sue forme classiche o con l’emergere di nuove dinamiche e tattiche. Dalla tutela dell’ambiente alla lotta al neoliberismo (Diritto del lavoro, Gilet gialli, Riforme pensionistiche… ), attraverso mobilitazioni contro la violenza della polizia nei quartieri popolari (famiglie che chiedono verità e giustizia per le vittime). Il movimento sociale e l’autodifesa popolare sono la resistenza alla violenza sociale del sistema capitalista e del suo sostituto, il fascismo.
L’antifascismo che Clément Méric praticava non si limitava alla lotta contro le organizzazioni di estrema destra, ma anche nello smascherare un sistema che permette l’emergere e lo sviluppo di nuovi volti del fascismo e contro le precarie violazioni sempre più importanti della popolazione mondiale. Quindi non è un caso che il movimento rivoluzionario antifascista in Francia sia bersaglio di media, criminalizzazione politica e giudiziaria, una delle figure del nuovo nemico interno.
Nell’ambito dell’omaggio al 10° anniversario della morte di Clément, vi invitiamo al fine settimana antifascista internazionale che fa parte non solo del movimento sociale contro la riforma pensionistica in Francia ma anche della resistenza internazionale contro il neoliberismo.
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