Mercoledì 19 una folta assemblea al Campus Einaudi ha iniziato ad articolare la partecipazione organizzata di precari e precarie della ricerca, insieme a studenti e studentesse dell’Intifada Studentesca e personale universitario, alla piazza dello sciopero generale chiamato da sindacati di base e confederali per il 29 Novembre.
Venerdì 1 novembre si è tenuto un presidio al rettorato dell’Università di Torino in Via Po, organizzato da studenti e studentesse, docenti e soprattutto precari e precarie della ricerca e dell’accademia, contro la cosiddetta “riforma del pre-ruolo” a firma ministra Bernini
Milano chiama le lavoratrici e i lavoratori della scuola a portare la lotta in ogni città per modificare radicalmente il presente sistema di reclutamento e per pretendere l’assunzione a tempo indeterminato subito, unica garanzia di diritto e meritocrazia.
In provincia di Torino ci sono centinaia di supplenti che negli ultimi tre mesi non sono stati pagati. Si tratta dei precari che, con diverse tipologie contrattuali, vengono assunti per coprire le assenze dei colleghi in malattia.
Mentre in Parlamento si discute sullo sblocco dei licenziamenti, previsto per le grandi aziende a partire da luglio, i principali quotidiani nazionali, con il benestare di Confindustria, vanno alla carica contro i precari. In questa settimana La Repubblica titolava “i posti di lavoro ci sono, mancano i lavoratori. Chi si sente sfruttato ora rinuncia. Gli […]
Lione, 8 novembre. Uno studente di 22 anni si dà fuoco davanti al Crous, un edificio pubblico-amministrativo che si occupa degli aiuti sociali per studenti. Quando sono arrivati i pompieri, il corpo del ragazzo originario di Saint-Étienne era bruciato al 90%, e si trova in questo momento tra la vita e la morte. Poco prima […]
L’anno scolastico 2019/2020 inizierà con un record di supplenze, alla faccia delle promesse fatte dal governo giallo-verde. Le cattedre che non andranno assegnate saranno circa 28mila a cui si aggiungono le cattedre che si sono svuotate in seguito ai pensionamenti per quota cento e non ancora comunicati (sarebbero circa 20 mila). A tutto ciò si […]
Erano circa 500 stamattina i lavoratori della formazione di tutta la Sicilia che si sono dati appuntamento a pizza Marina alle ore 10, il corteo una volta partito ha marciato lungo tutto corso Vittorio Emanuele fino a “bussare” alla porta del palazzo della Regione. Le pressioni esercitate dai partecipanti hanno permesso che, una delegazione, dell’assemblea […]
Dopo la grande farsa dell’assunzione di 100.000 precari, a lungo sbandierata come una delle colonne portanti della “Buona Scuola” ma di fatto rivelatasi una beffa buona solo a sponsorizzare il decreto Renzi-Giannini (vedi qui e qui), ora anche i precari della formazione dell’infanzia si trovano a fare i conti con le false promesse del governo. La […]
Nelle due più grandi città siciliane, infatti, sono stamattina scesi in piazza i “forestali”, lavoratori pubblici a libro paga della Regione. A questi (in realtà ai tre principali sindacati di categoria) è stato ieri comunicato che la Regione non ha più i soldi neanche per fargli completare le giornate di lavoro inizialmente preventivate al momento […]