Sabato 27 maggio si è tenuta a Torino una grande manifestazione per difendere la salute e la cura. Il corteo ha visto la partecipazione di oltre 12mila persone ed è stata organizzata dal Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure sotto lo slogan “Quando tutto sarà privato, saremo privati di tutto”. […]
Questa settimana si è tenuto il consiglio regionale aperto in cui si è discusso il progetto del nuovo ospedale che dovrebbe sorgere in una porzione di parco della Pellerina a Torino.
Il Decreto Calderoli è stato definito una vera e propria “secessione dei ricchi” in materia di sanità. Non solo una frattura tra Nord e Sud, ma un vero approfondimento della logica neoliberista applicata alla cura. Nonostante la pandemia di Covid 19 abbia sancito obbiettivamente la necessità di rafforzare una sanità pubblica territoriale e diffusa il […]
Migliaia di persone in corteo a Lentini (provincia di Siracusa), in Sicilia, per difendere la sanità pubblica e in particolare per salvare l’ospedale locale dalla chiusura e dal collasso, denunciando le carenze di cui soffre la sanità del territorio come liste d’attesa ben superiori all’anno e una carenza totale di personale e di investimenti.
Da alcuni mesi tiene banco una sorta di bollettino di guerra che riporta a ritmo serrato le aggressioni ai danni del personale sanitario, soprattutto per quanto concerne le astanterie dei pronto soccorso.
A poco meno di due anni dall’inizio della pandemia di Covid19 abbiamo posto alcune domande a Chiara Rivetti di Anaao Piemonte sulla condizione della sanità nel nostro paese.
Inghilterra. Infermieri, ambulanze, addetti ai controlli aeroportuali, lavoratori delle poste e delle ferrovie: tutti e tutte in sciopero in queste settimane per ottenere il tavolo sull’adeguamento salariale.
A due anni e mezzo dallo scoppio della pandemia Covid-19, poco o nulla è cambiato rispetto alle condizioni sindemiche che hanno fatto sì che il virus colpisse ancora più duramente chi subisce discriminazioni di classe, genere, etnia, status migratorio, condizione abitativa e così via.
Migliaia di cittadini in piazza per chiedere che l’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) non venga chiuso.
Che la riforma della sanità territoriale definita dal PNRR fosse a rischio di essere solo una operazione edilizia, lo sapevamo bene. E lo abbiamo più volte denunciato, parlando di rischio di “scatole vuote”.