Comunicato congiunto del coordinamento degli oppositori al TAV Lione-Torino: oltre 5.000 persone alla mobilitazione internazionale contro il TAV Torino-Lione nonostante i divieti e le violenze della polizia
A qualche ora dalla manifestazione contro il raddoppio della Torino-Lione in Val Maurienne, prevista per il 17 giugno, proviamo a fare il punto su una mobilitazione che arriva in un momento cruciale e che sta già creando scompiglio nel campo dei favorevoli all’opera a livello locale, nazionale e internazionale. Ma procediamo con ordine.
Domenica 11 giugno: sole splendente e caldo intenso nella regione Loire-Atlantique. Fin dall’alba, centinaia di biciclette sono confluite in un campo a Saint-Colomban, nel sud del dipartimento.
Durante la mattina di ieri il governo francese ha mobilitato un importante numero di forze dell’ordine insieme alla SDAT (Sotto Direzione Anti Terrorismo) per operare una serie di perquisizioni in tutta la Francia.
Sabato 6 maggio, nella regione dell’Eure, più di 1.500 persone si sono riunite a Léry su invito del Collectif Non à l’autoroute A133-A134, di Soulèvements de la Terre e di Naturalistes Des Terres per una serie di azioni volte a porre le basi per una resistenza in caso di inizio dei lavori dell’autostrada A133-134 alla fine dell’anno.
Su appello dei collettivi La Voie est libre, Extinction Rébellion, Confédération Paysanne e Soulèvements de la Terre, più di 8200 persone hanno manifestato questo sabato contro il progetto dell’autostrada A69 Castres-Tolosa.
In una Francia attraversata da Nord a Sud da imponenti manifestazioni, scioperi, blocchi dei gangli produttivi scatenatasi contro l’impopolare riforma delle pensioni in salsa macronista, ieri si è tenuto un corteo per la difesa della terra e dell’acqua organizzato dalla rete Soulèvement de la Terre che ha visto la partecipazione di 30 mila persone a Sainte-Soline, nel nord ovest della Francia.
Di seguito proponiamo un approfondimento sull’acqua, sull’agricoltura e, di conseguenza, sulla siccità in una prospettiva transnazionale dal Messico, a Torino alla Francia.