Come incidere in questo scenario? Come porre una rigidità nei confronti delle dirigenze occidentali, a partire dal nostro governo, per frenare l’escalation bellica alla quale stiamo assistendo? Assumendosi il compito di non voler fare parte di chi può essere sacrificabile e, con noi, la nostra parte.
Sabato 22 luglio al campeggio di lotta No Tav di Venaus si è tenuto questo interessante dibattito sulla recente rivolta delle banlieue in Francia. Di seguito potete trovare l’audio completo degli interventi.
Riportiamo di seguito la trascrizione in italiano dell’intervista a Mathieu Rigouste compagno e ricercatore indipendente francese. Ha studiato il ruolo della polizia all’interno delle periferie francesi a partire dal rapporto violento e predatore della Francia con le sue colonie.
Médine, pseudonimo di Médine Zaouiche, è un rapper francese di origini algerine. I suoi nonni emigrarono in Francia dopo la seconda guerra mondiale ed è cresciuto nel quartiere popolare di Caucriauville a Le Havre.
Per questa puntata abbiamo intervistato Benzz, militante femminista e antifascista che vive da anni a Marsiglia. Un’intervista molto interessante che ci offre diversi spunti rispetto al nodo della colonialità e a come questo si intreccia con il tentativo di colpevolizzare le famiglie, ed in particolare le donne da parte dello Stato.
Vi proproniamo in questa terza puntata dello Speciale Banlieue una chiacchierata con Nadia, militante dei quartieri popolari di Parigi, che ci offre un ulteriore punto di vista sul quadro politico e sociale in cui si sono mosse le rivolte.
Un’intervista molto stimolante, con una prospettiva dall’interno dei quartieri popolari francesi, che ci offre una visione articolata delle premesse che hanno portato alla rivolta, della sua politicità intrinseca, delle relazioni con altri soggetti e delle peculiarità di questo ciclo.
Per aprire questo speciale sulla rivolta che sta infiammando la Francia in queste settimane abbiamo chiesto ad Atanasio Bugliari Goggia, autore di “Rosso banlieue. Etnografia della nuova composizione di classe nelle periferie francesi” e di “La Santa Canaglia. Etnografia dei militanti politici di banlieue” da poco uscito per Ombre Corte, di introdurci alcune chiavi interpretative per comprendere il fenomeno.
Apriamo questa nuova pagina di approfondimento rispetto alla vicina Francia, per comprendere quanto sta accadendo e per trarne alcuni spunti interessanti da convogliare nella nostra riflessione in questa fase e nel nostro agire.