Di seguito pubblichiamo l’ultima lettera che ha inviato Giorgio dal carcere che approfondisce le condizioni di vita dei detenuti e le mobilitazioni che ci sono state negli ultimi mesi.
In questi giorni abbiamo assistito a diversi sgomberi di case popolari occupate. Chi occupa una casa lo fa per un motivo semplice: il welfare abitativo cittadino non funziona.
Il tribunale avrebbe dovuto decidere se il lavoro svolto dai riders va riconosciuto come subordinato e se l’algoritmo risulta discriminatorio nei confronti di chi sciopera. Ma la decisione è stata rinviata a data da destinarsi da parte del giudice.
L’epidemia di suicidi nelle carceri non si ferma. Questa mattina un detenuto del Lorusso Cutugno di Torino si è tolto la vita impiccandosi, il giovane era stato arrestato pochi giorni fa per il furto di un paio di cuffie bluetooth.
I detenuti del Blocco B del carcere delle Vallette di Torino, tra cui Giorgio Rossetto, hanno organizzato una raccolta fondi da destinare alla famiglia di Riccardo, il giovane di Montesilvano obbligato a vivere attaccato ai macchinari.
“Abbiamo deciso di bloccare l’ingresso del Consiglio Regionale del Piemonte, perché non è più possibile accettare che un governo regionale possa portare avanti politiche drammaticamente distanti da quello che la comunità scientifica chiede da anni, raccontandosi invece come il governo attento al lavoro e all’economia regionale”
La caccia al ‘degrado’ imbastita dal comune si concretizza nel relegare i giovani verso zone sempre più periferiche per trovare una propria emancipazione economica.
Questa mattina alle 5:30 sono iniziate le operazioni di sgombero dell’Edera Squat, casa occupata da quasi 5 anni in via Pianezza 115. Uno spazio di socialità e aggregazione in un quartiere completamente dimenticato dalle amministrazioni cittadine, Vallette infatti funge soltanto da pass partout quandoal la stampa deve parlare del disagio e della povertà in stampo […]
Nel pomeriggio di ieri si è tenuto a Torino un convegno antiabortista, l’incontro doveva tenersi presso le sale del comune in piazza Castello ma a seguito delle polemiche è stato spostato a pochi metri di distanza presso la Chiesa di San Filippo Neri. A tre giorni dalla giornata internazionale per l’aborto libero e sicuro che […]
Prende il via oggi a Torino l’hackmeeting, l’annuale incontro di chi si definisce hacker in Italia e che quest’anno si svolge al centro sociale Gabrio fino a domenica 11 settembre. In arrivo nel capoluogo piemontese centinaia di persone per tre giorni di seminari, giochi, dibattiti, scambi di idee e apprendimento collettivo (il programma è disponibile […]