Dal 25 aprile al 5 maggio del 2023 si è svolta una carovana nel Sud-est Messicano lungo la rotta del Corridoio Interoceanico e del Tren Maya, progetti infrastrutturali di riorganizzazione territoriale volti al saccheggio e alla valorizzazione capitalista delle risorse del paese.
La carovana è partita molto presto verso Mogoñé Viejo, dove il picchetto compie 60 giorni lo stesso giorno dell’anniversario di Bety Cariño. Decine di donne e uomini appartenenti all’UCINOZI mantengono il blocco delle opere del treno nonostante le minacce delle unità della Marina che a qualsiasi ora del giorno effettuano ronde.
Dal 3 al 6 marzo una brigata organizzata dai compagni e compagne del Nodo Solidale e composta da attivistx No Tav, Collettivo Zapatista di Lugano (Svizzera), Ostile Serigrafia Ribelle, S.O.A. Molino (Svizzera), Pirineo Aragonés (Spagna) ha attraversato la penisola dello Yucatan, principalmente nello stato di Campeche, incontrando comunità in lotta contro il megaprogetto del “Tren […]
Il Tribunale dei Diritti della Natura ha sentenziato così, “questa giuria avverte che la realizzazione del mal chiamato Treno Maya in realtà apre la porta non solo all’ecocidio, ma anche all’etnocidio”, dato che impatta e danneggia gli ecosistemi nello stesso momento in cui viola i diritti umani individuali e collettivi dei popoli maya nella Penisola dello Yucatán.
Città del Messico / Almeno 3 milioni 444 mila alberi sono stati tagliati o rimossi per le opere del Treno Maya nella Penisola dello Yucatán, nonostante che il presidente Andrés Manuel López Obrador (AMLO) avesse promesso che “nemmeno un solo albero” sarebbe stato tagliato per il megaprogetto, ha rivelato un rapporto ufficiale del Fondo Nazionale […]
In questa giornata sono state presentate testimonianze delle comunità colpite e a partire da recenti giri sul campo nei territori, trovando un peggioramento dello scontro intercomunitario, per gli effetti del saccheggio delle terre, pagate con frequenza a prezzi irrisori.
Per il Tren Maya e gli altri megaprogetti il presidente Andrés Manuel López Obrador militarizza i territori. Le grandi imprese e le milizie private ringraziano, ma i popoli indigeni e i movimenti sociali proseguono la resistenza. Sul Tren Maya il presidente Andrés Manuel López Obrador non intende tornare indietro. All’inizio di agosto, il giudice […]
Il Treno Maya, progetto forte del presidente messicano Andrés Manuel López Obrador, di 1.500 km di lunghezza, attraverserà almeno dieci aree naturali protette del sudest del Messico e 1.400 comunità indigene. Il piano annovera 25 ricorsi di tutela contro e numerose denunce per violazioni dei diritti umani e ambientali. Renfe, Ineco e Deutsche Bahn AG […]
Città del Messico / L’Assemblea dei Popoli dell’Istmo in Difesa della Terra e del Territorio (APIIDTT) ha lanciato la campagna permanente “Non è sviluppo – è saccheggio!”, che includerà tra i suoi assi i megaprogetti e la difesa del territorio, la militarizzazione, la criminalizzazione e la “Quarta Trasformazione”. L’Assemblea ha ricordato che si oppone ai […]
di Inés Durán Matute, Rocío Moreno Proponiamo da oggi la traduzione di alcune parti di “La lucha por la vida frente a los Megaproyectos en Mexico”, di Inés Durán Matute e Rocío Moreno*, un libro che pone al centro dell’analisi la costruzione delle grandi infrastrutture critiche in Messico, il loro impatto diretto ambientale e sociale […]