Ieri mattina, dodici attivisti aderenti alla campagna FONDO RIPARAZIONE di Ultima Generazione hanno bloccato l’autostrada A12 a Fiumicino per 30 minuti in un’azione di disobbedienza civile nonviolenta.
Perquisizioni in tutta la Germania, sequestrati beni e conti bancari dei militanti di Ultima Generazione, oscurato il sito.
Disobbedienza civile, conflitto, diritto di resistenza… Sono alcuni degli istituti (meta)giuridici che almeno una parte del costituzionalismo richiama tra i caratteri fondamentali dello Stato democratico.
L’ipotesi di reato è stata formulata dalla Digos della Questura, che indaga dal 2020, quando fu eseguita la prima perquisizione a casa di uno dei promotori del gruppo, che negli ultimi anni ha compiuto blocchi stradali, imbrattamenti di edifici privati e storici.
Nel corso della seduta del 5 aprile u.s. è stato annunciato al Senato il disegno di Legge numero 645 contro gli ecoattivisti di Ultima Generazione da parte dei senatori Marco Lisei, Alberto Balboni e Andrea De Priamo.
Un violento accanimento su tutte e tutti quelli che vogliono semplicemente praticare la lotta al cambiamento climatico, tra i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 firmata nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.
Presidio solidale martedì 10 gennaio fuori dal Tribunale di Milano a sostegno di Simone Ficicchia, 20enne militante di Ultima Generazione, movimento di disobbedienza civile nonviolenta contro il collasso ecoclimatico in atto.
Intervista a Simone Ficicchia, vent’anni, che ha partecipato ad alcune azioni di protesta nonviolenta per il collasso eco-climatico con Ultima generazione e ora la Procura di Pavia ha chiesto per lui un anno di “sorveglianza speciale”, provvedimento riservato a chi è sospettato di avere contatti con la criminalità organizzata, insomma mafiosi e terroristi.
“Dopo aver visto il disastro della Marmolada ho paura per il nostro futuro. Ho aderito a Ultima Generazione perché propone un cambiamento – ha dichiarato uno degli arrestati -, in particolare di fermare le emissioni di gas e puntare sulle energie rinnovabili”.
Ieri gli attivisti di “Ultima Generazione” hanno imbrattato con della vernice lavabile Palazzo Madama, sede del Senato, contro le politiche climaticide del governo italiano al sesto posto tra i finanziatori di energie fossili. Apriti cielo: condanna bipartisan di tutto l’arco costituzionale, tre attivisti sono stati arrestati e due denunciati, il governo di Fratelli d’Italia si […]