InfoAut
Immagine di copertina per il post

Ultima Generazione: a Milano presidio solidale per Simone e contro la sorveglianza speciale. Il tribunale decide tra 30 giorni

Presidio solidale martedì 10 gennaio fuori dal Tribunale di Milano a sostegno di Simone Ficicchia, 20enne militante di Ultima Generazione, movimento di disobbedienza civile nonviolenta contro il collasso ecoclimatico in atto.

Dentro il palazzo di corso di Porta Vittoria si discuteva la richiesta, avanzata dalla Questura di Pavia, di sottoporre Simone alla misura della sorveglianza speciale per un anno, con contestuale obbligo di dimora a Voghera, paese di residenza di Simone.

“La repressione che stiamo ricevendo è sproporzionata rispetto alle azioni non violente che portiamo avanti”, ha detto Simone entrando in tribunale. “Noi porteremo in aula tutte le nostre motivazioni chiare e condivise dalla comunità scientifica sul nostro futuro, sul rischio dei cambiamenti climatici e la non violenza totale delle nostre azioni: un 20enne studente non può essere un pericolo sociale. Mi sento attaccato non per quello che faccio ma per la persona. E’ una misura, la sorveglianza speciale, che ha lo scopo di isolare la persona dal movimento, vengo punito e processato per il mio stile di vita”.

A difendere Simone è l’avvocato Gilberto Pagani, che ha parlato di un “provvedimento che vuole colpire i diritti di chi manifesta. Lo Stato e il potere non vogliono prendere una soluzione contro il cambiamento climatico e Simone fa in modo di portare questo tema all’attenzione pubblica ed è ingiusto che venga colpito”. La decisione verrà comunicata entro 30 giorni. La Questura di Pavia ha confermato la richiesta di sorveglianza speciale, con obbligo di dimora, mentre il pm Clerici ha chiesto la cosiddetta sorveglianza semplice, che prevede prescrizioni nei comportamenti e controlli che dovranno essere poi stabiliti dai giudici, ma non l’obbligo di dimora. La difesa invece ha chiesto il rigetto.

Gilbero Pagani ai nostri microfoni Ascolta o scarica

Dal presidio solidale in corso a Milano la diretta delle ore 11.10 con Michele, attivista di Ultima Generazione. Ascolta o scarica

A fine udienza un gruppo di persone si è recato presso la Questura in via Fatebenefratelli per esprimere la propria preoccupazione per la crisi climatica e autodenunciarsi  in solidarieta’ a Simone

Ascolta voce uno  

 Ascolta voce due

Il presidio è stato molto partecipato e ha visto la partecipazione della Banda degli Ottoni a Scoppio e della musicista Lotta. Le valutazioni di Letizia di Ecologia Politica Milano  Ascolta o scarica

Le valutazioni di Alessandro di Ultima Generazione Ascolta o scarica

Audio della trasmissione completa Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

CRISI CLIMATICAMilanosorveglianza specialeULTIMA GENERAZIONE

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Associamoci per resistere anche al di là delle Alpi: solidarietà dal popolo No Tav ai compagni e alle compagne di Soulèvements de la Terre.

Durante la mattina di ieri il governo francese ha mobilitato un importante numero di forze dell’ordine insieme alla SDAT (Sotto Direzione Anti Terrorismo) per operare una serie di perquisizioni in tutta la Francia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: il movimento No Ponte contesta Salvini

Il Movimento No Ponte ha contestato il Ministro delle infrastrutture che oggi a Messina si è dovuto rinchiudere su un traghetto per la sua passerella politica. All’arrivo di Salvini è avvenuto un lancio simbolico di carta igienica. Cori anche contro la CISL che ha organizzato l’evento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Acque agitate

Accade in Piemonte. È la battaglia in atto tra due marchi dell’imbottigliamento, Eva di Paesana e S. Anna di Vinadio. Il motivo del contendere – concorrenza sleale utilizzando i social – non ci riguarda.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Dall’altra parte della via Emilia

Le lacrime versate sul disastro che ha colpito la Romagna ci stanno insegnando a cambiare approccio verso il governo del territorio, a fermare nuove impermeabilizzazioni, puntando solo sulla manutenzione del territorio?

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il movimento No Tav in Valsusa verso una primavera di lotta

Mentre sui giornali continuano le prese di parola ipocrite dei politici di fronte al disastro ambientale in Emilia Romagna, e mentre Salvini porta avanti il suo progetto per l’ennesima grande opera inutile, il ponte sullo stretto di Messina, in Valsusa il movimento No Tav non si ferma.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV: la Francia nell’imbuto della Torino-Lione

Grande è la confusione sotto il cielo della Torino Lione. Un terremoto mediatico si è scatenato qualche giorno fa lungo la faglia tellurica dei rapporti italo-francesi.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I percorsi di mobilitazione indigena dell’Africa dell’est per la conservazione ambientale

La difesa è primariamente una difesa organizzata su base comunitaria dalle conseguenze nefaste che l’applicazione del concetto neo-coloniale di “area protetta” produce nella vita quotidiana delle comunità che abitano ancestralmente i territori in questione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

17 giugno: corteo a Messina per ribadire il No al Ponte sullo Stretto

Noi abitanti dei territori dello Stretto di Messina, riconoscendo e volendo contrastare un modello di sviluppo inumano e quindi inaccettabile, sentiamo necessario un agire conflittuale verso ciò che ci schiaccia e produce disastri sociali, climatici, umanitari. Dichiariamo perciò che non ci fermeremo fintanto chè il ponte non sarà cancellato dall’orizzonte futuro del nostro territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

17 giugno: diecimila stivali per una ricostruzione sociale dei territori alluvionati

Il 17 giugno, a un mese esatto dall’alluvione: 10mila stivali per portare sotto la Regione il fango che abbiamo raccolto – Per una ricostruzione sociale dei territori

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sicilia: 1600 ulivi abbattuti per il Thyrrenian link. Parte la mobilitazione a Termini Imerese

1600 ulivi secolari abbattuti per fare spazio al Thyrrenian Link di Terna. Parte la mobilitazione a Termini Imerese

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

I quaderni ecologici di Marx

Prendendo in considerazione i quaderni successivi al 1868, si può immediatamente riconoscere la rapida espansione degli interessi ecologici di Marx.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Diario della crisi – Dalla gestione della crisi al sistema di guerra

In questa decima puntata del Diario della crisi – progetto nato dalla collaborazione tra Effimera, Machina-DeriveApprodi ed El Salto – Stefano Lucarelli riflette sull’inopportuno susseguirsi di crisi che, spiazzando ed eliminando le cause e dunque le possibilità d’intervenire sulle conseguenze di quelle precedenti, fanno sì che gli effetti di queste ultime si accumulino e si […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Radura 2.2: Non è maltempo – Agricoltura e crisi climatica

La storia personale e collettiva di molti italiani è legata ancora oggi alle proprie radici contadine. A volte basta andare indietro di una o due generazioni. Questo è un aspetto in qualche grado costituente delle nostre identità collettive: terroni o polentoni, sempre di zappare si tratta. Nonostante la civiltà contadina, come abbiamo detto in una […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

La sinistra inesistente

La prendiamo alta. La crisi senza fine della sinistra ripete i suoi rituali, in Spagna come in Italia. Dopo l’ennesima sonora batosta si fa l’analisi della sconfitta, si dà la colpa al vento che spira forte e qualcuno viene preso dallo sconforto, qualcuno sorride amaramente.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

End Fossil Occupy: “Basta accordi tra università e aziende del fossile”. Mobilitati gli studenti della Sapienza

Anche le Università italiane aderiscono alla mobilitazione internazionale #EndFossilOccupy! Per denunciare i rapporti tra le aziende del fossile e le università prosegue a Roma l’occupazione del piazzale davanti alla facoltà di Geologia della Sapienza dove sono state montate una ventina di tende.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Raid della polizia tedesca contro Ultima Generazione

Perquisizioni in tutta la Germania, sequestrati beni e conti bancari dei militanti di Ultima Generazione, oscurato il sito.