Aggressione fascista a Genzano di Roma
Il compagno è stato aggredito da quattro squadristi armati di coltello mentre tornava a casa dopo aver svolto la propria attività nella redazione di Radio Default; emittente che oltre ad essere un importante presidio di controinformazione locale è anche un luogo di aggregazione ed un nucleo culturale che rompe con l’egemonia mediatica e tecnologica attraverso la diffusione di idee libere e musica autoprodotta.
Solo la lucidità del compagno ha permesso di evitare il peggio e di respingere prontamente l’aggressione.
Poco più di due mesi fa, il 15 Ottobre, la cittadinanza dei Castelli Romani è stata protagonista di una spontanea e importante mobilitazione antifascista impedendo che i funerali del boia delle Fosse Ardeatine Erick Priebke, venissero celebrati ad Albano Laziale, evitando che questo diventasse un luogo di pellegrinaggio di fascisti vecchi e nuovi.
L’aggressione di sabato è la rappresaglia verso le/gli antifasciste/i che il 15 Ottobre hanno impedito la costruzione di un altro simulacro del lato oscuro del paese, e che contribuiscono a creare tutti quegli spazi e quei luoghi sul nostro territorio che, scoprendo affinità dinamiche attraverso la continua sperimentazione, elaborano relazioni variegate e promuovono la cultura del rispetto delle diversità, dell’antirazzismo e dell’antisessismo. Spazi dove la lotta è condotta contro il fascismo e contro il potere che oggi veste gli abiti indulgenti della democrazia e che ha sostituito i vecchi fascismi con mezzi di repressione più moderni.
La giusta indignazione popolare il 15 Ottobre scorso ha ribadito che su questo territorio non ci deve essere alcuno spazio, scuola, piazza o luogo pubblico per chi oggi fa del razzismo e del fascismo la propria bandiera.
Su queste strade ci continuerete a trovare!
FUORI I FASCISTI DAI NOSTRI TERRITORI
Radio default
Occupazioni precar* student*
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