I neofascisti ci provano anche con l’ALF
Il primo gennaio rimbalzava, sui vari mezzi di comunicazione, la notizia di un attacco incendiario -a firma ALF (Animal Liberation Front)- di 8 camion di proprietà di un’industria di latticini a Montelupo Fiorentino, in Toscana. In seguito a quest’azione, avvenuta nella notte del 31 dicembre, due persone sono state arrestate, mentre una terza, sulla quale pendeva un mandato di cattura, sembra che sia stata localizzata in Francia e in procinto di essere arrestata. Le accuse non si riferivano soltanto all’azione compiuta a Montelupo, ma anche ad altri attacchi avvenuti sempre nella stessa regione negli ultimi 3 mesi. Il primo ad essere arrestato è un ventiduenne fiorentino, e solo come i quotidiani sanno fare, il suo nome incomincia ad uscire nei vari articoli di giornale che danno notizia dell’arrresto aggiungendo un particolare alquanto curioso: il riferimento alla sua militanza negli ambienti di estrema destra e l’assidua frequentazione del così chiamato “centro sociale di destra” Casaggì di Firenze. Una notizia che porta inevitabilmente ad alcuni attivisti per la liberazione animale a fare una ricerca su questo famigerato personaggio. Si viene così a scoprire che è difeso da due avvocati che dimostrano senza dubbio il loro coinvolgimento in ambienti di estrema destra. Nello specifico, uno dei due – Giangualberto Pepi – risulta essersi candidato per le elezioni comunali di Firenze nel 1999 per il Movimento Sociale Fiamma Tricolore. Ma l’avvocato, candidato in politica, è anche autore di un libro -«Memorie e pensieri di un lupo azzurro»- ricco di ideologia fascista, tant’è che viene presentato nell’ottobre dell’anno scorso proprio nello spazio di Casaggì a Firenze. Stessa fisionomia intellettiva e ideologica anche per quanto riguarda l’altro avvocato -Andrea Mennini Righini- difensore in passato di un esponente del gruppo ultras neofascista Bulldog Lucca 1998. Forse il ragazzo o i ragazzi sono un po’ confusi, vien da dire, ma così non è. I tre infatti hanno ricevuto finora l’appoggio e la solidarietà solo di gruppi di estrema destra o affini. Certo non è un inedito che personaggi di questo tipo si appropriano di tematiche e lotte di un certo tipo, nonostante non abbiano mai centrato nulla, né storicamente né ideologicamente, con certi tipi di discorsi di destra, ma a volte la realtà supera di gran lunga la fantasia.
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