Lecce: fuori i fascisti dalla città
Con queste caratteristiche viene descritto quindi l’episodio di ieri sera, avvenuto nel centro di Lecce, dove verso le 2 di notte si sono verificati scontri tra antifascisti e fascisti, un episodio emblematico di come personaggi di questo calibro non sono ben accetti in città. Nonostante i ricami che la stampa ne fa della vicenda, presentandola per l’ennesima volta come una “maxi-rissa”, poco ci si sofferma sulla vergogna di ospitare organizzazioni di estrema destra nel comune salentino di Surbo, alle porte di Lecce, con l’amministrazione connivente per l’ennesimo teatrino messo in atto, a cui parteciperanno, tra gli altri, l’eurodeputato della Lega Mario Borghezio e l’ex sindaco e parlamentare Adriana Poli Bortone, il leader e il vicepresidente di Casapound Gianluca Iannone e Simone De Stefano.
Ma mentre i toni allarmisti della stampa si susseguono, per quei giorni le realtà antifasciste leccesi hanno organizzato diverse iniziative per contrapporsi ai discorsi razzisti e xenofobi che continuano a perpetrarsi in organizzazioni come Casapound o nei vari partitini affini. Tre giornate organizzate per ricordare che Lecce è antifascista e che non accetta nessun tipo di presenza fascista o xenofoba in città. Oggi infatti è prevista una giornata dedicata allo sport popolare, mentre domani alle ore 15 si svolgerà il corteo antifascista che attraverserà le strade di Lecce.
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