Roma Est respinge il piagnisteo leghista! #MaiConSalvini
Non è andata proprio secondo i suoi piani, come in tante occasioni nell’ultimo anno in giro per l’Italia Salvini ha trovato una piazza desertificata dal suo arrivo e dalla presenza di decine di agenti in assetto antisommossa per difendere la comparsata del Matteo padano, a spese di chi il quartiere lo vive tutti i giorni. Nonostante l’ennesimo scandalo legato alle ruberie nella sanità lombarda da parte di esponenti della Lega Nord, vorrebbero far dimenticare i 20 anni al governo con Berlusconi rappresentandosi come l’alternativa a Renzi e al Partito Democratico, incentrando tutto il loro discorso politico sull’attacco ai migranti e sbandierando parole vuote come degrado, sicurezza e legalità. Ma nel territorio di Roma Est, storicamente attraversato da flussi migratori, prima dal sud Italia poi dal resto del mondo, la retorica ormai imperante in cui la colpa è dell’immigrato risulta stridente e estranea più che in altri luoghi.
Dall’altro lato della piazza ha trovato un presidio di un centinaio di persone, fra abitanti del territorio e realtà sociali attive nelle battaglie contro gli sfratti e la cementificazione, contro la guerra fra poveri e per i permessi di soggiorno, che ha fatto sentire la sua presenza, per poi attraversare le vie di Torpignattara in corteo.
Si apre per Roma e per diverse altre città italiane il triste periodo delle elezioni comunali, dove politicanti di diverso genere proveranno a calare in territori a loro estranei con false soluzioni a problemi che loro stessi hanno creato, dove sarà importante opporci con una voce chiara e forte!
Dalla cacciata di Borghezio da parte delle madri della scuola Pisacane, alla mobilitazione di massa nel Febbraio scorso, dalla risposta di qualche giorno fa nel quartiere di TorSapienza fino al rifiuto odierno di diversi abitanti del territorio che hanno apostrofato a dovere il leader leghista, è evidente che nonostante l’enorme visibilità mediatica di cui gode questo personaggio è possibile opporsi alla retorica di Salvini scendendo in piazza per dimostrare a lui e ai suoi tirapiedi che a Roma non sono i benvenuti!
La mobilitazione contro i leghisti non è stata l’unica oggi, infatti a Cinecittà si è resistito per ore ad un tentativo di sfratto in Via Anicio Gallo dove la determinazione dei tanti accorsi in solidarietà ha strappato per Iranma e sua figlia una soluzione dignitosa. Nelle stesse ore venivano bloccati dai facchini della logistica in sciopero per riconquistarsi quello che gli spetta i magazzini della TNT di Roma (Via di Salone e Ciampino), Fiano Romano e Napoli.
Salvini unico straniero a casa nostra!
#MaiConSalvini
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