“Siamo tutti Antifascisti!”: comunicato di solidarietà della CUP catalana agli arrestati di Piacenza
Riportiamo di seguito il comunicato di solidarietà della Candidatura d’Unitat Popular, partito indipendentista catalano, rivolto ai tre compagni in arresto a seguito della mobilitazione antifascista a Piacenza di sabato scorso.
(Italiano)
Lo scorso sabato 10 febbraio, collettivi italiani antifascisti e per la difesa dei diritti sociali, hanno manifestato contro l’apertura di una nuova sede del partito neofascista italiano Casa Pound, a Piacenza.
Casapound è un movimento neofascista che basa la sua proposta politica sul razzismo più becero che si va diffondendo in diverse partri d’Europa e che comincia ad avere una forte presenza nello stato italiano fino al punto di presentarsi alle prossime elezioni del 4 marzo con la speranza di ottenere una rappresentanza in parlamento.
La risposta della polizia italiana davanti al rifiuto popolare di questa organizzazione politica, è stata quella di proteggere la sede del partito e scontrarsi contro i manifestanti antifascisti che lì volevano concentrarsi. La brutalità poliziesca è l’ennesimo capitolo che i movimenti alternativi per la difesa dei diritti sociali e l’antifascismo in Italia subiscono. Il risultato è stato l’arresto questa settimana di tre compagni, uno studente di Bologna, un militante del Centro Sociale Askatasuna, del movimento NOTAV, attivo nelle lotte per l’abitare e antifasciste, e un iscritto al sindacato Si Cobas, accusati di avere opposto resistenza e aggredito le forze di polizia.
Questo episodio è un ennesimo esempio della connivenza tra le forze dello stato, l’establishment politico – economico e l’estrema destra in Italia. Fatti simili si verificano nello stato spagnolo da molti anni e la CUP e l’insieme della sinistra indipendentista li hanno segnalati e criticati. Sono fatti che accadono in tutta Europa e che la sinistra antifascista deve saper combattere.
Per questo diciamo forte e chiaro che siamo tutte antifasciste. Tutto il nostro supporto e solidarietà dai Paesi Catalani alla lotta antifascista nello stato italiano.
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(Catalano)
El passat dissabte 10 de febrer, col·lectius italians antifeixistes i per la defensa dels drets socials, es van manifestar contra l’obertura d’una nova seu del partit neofeixista italià Casapound, a Piacenza.
Casapound és un moviment neofeixista, que basa el seu discurs en el racisme mes recalcitrant que va quallant a diferents parts d’Europa, i que comença a tenir forta presència a l’Estat italià, fins al punt de presentar-se a les properes eleccions del 8 de març amb esperances de treure representació al Parlament.
La resposta de la polícia italiana davant el rebuig popular a aquesta organització política, va ser protegir la seu del partit i enfrontar-se amb les manifestants antifeixistes que allà es van concentrar. La brutalitat policial, va ser l’enèsim capítol que els moviments alternatius per defensa dels drets socials i l’antifexisme a Itàlia pateixen. El resultat ha estat la detenció aquesta setmana de tres companys, un estudiant de Bolonya, un militant del centre social Askatasuna de Tori, del col·lectiu NO al TAV, actius en la lluita en defensa per la casa i la lluita antifeixista i un afiliat al sindicat SI-COBAS, acusades d’haver mostrat resistència i agredir a forces policials.
Aquest episodi és una mostra més de la connivència entre les forces estatals, l’establishment polític i econòmic, amb la ultradreta a Itàlia. Fets semblants ocorren a l’Estat espanyol des de fa molts anys i que la CUP i el conjunt de l’esquerra independentista hem assenyalat i criticat. Són fets que passen arreu d’Europa i que des de l’esquerra antifeixista hem de saber combatre.
Per això diem ben fort i ben alt, que totes som antifeixistes. Tot el nostresuport i solidaritat des dels Països Catalans a la lluita antifeixista a l’Estat Italià.
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