InfoAut
Immagine di copertina per il post

Vienna: più 2 mila antifascisti/e contro la sfilata dei neonazisti WKR

associazioni universitarie che raccolgono i rampolli di “buona famiglia” di estrema destra, hanno organizzato una sfilata nell’occasione della festa della libertà.

Vista la netta sconfitta al ballo accademico di gennaio, dove la famosa cerimonia è stata disertata da metà degli invitati, i giovani di estrema destra hanno pensato di poter recuperare un po’ di credibilità grazie alla festa della libertà. La cerimonia consisteva in una sfilata con punto di concentramento all’università di Vienna e in seguito una conferenza al Palazzo Palffy sul 1848, anno in cui durante la Primavera dei popoli, secondo gli organizzatori, si è risvegliato lo spirito nazionalista dei paesi europei. Sicuramente il 1848 è stata una tappa importante per la coscienza nazionale, ma indubbiamente i motti e le rivoluzioni di allora non hanno nulla a che vedere con i toni e le caratteristiche che i neonazisti tentano di attribuire loro per trovare una giustificazione alle loro teorie aberranti.

Come a gennaio migliaia di antinazisti si sono dati appuntamento per contrastare questo vergognoso evento e ribadire ancora una volta che a Vienna non c’è spazio per questi loschi individui. Verso le 17, l’ora in cui doveva iniziare la parata delle Burschenschaften, la città era completamente militarizzata, davanti all’università erano schierati diversi plotoni di agenti, mentre dall’altra parte si trovava un presidio di oltre 2 mila antinazisti che hanno riposto all’appello del collettivo Offensive gegen Rechts (Offensiva contro le destre). Più di mille agenti, diverse decine di mezzi, un elicottero che sorvolava la città sono stati mobilitati per far sfilare e proteggere circa cento neonazisti delle Burschenschaften e altri gruppuscoli di neonazisti che si sono radunati in città.

Come risposta il presidio si è trasformato in un corteo che ha percorso le vie centrali per informare tutti i cittadini sul motivo della mobilitazione e della pesante militarizzazione messa in campo per appoggiare ancora una volta vergognose iniziative di stampo neonazista. La polizia ha provocato diverse volte il corteo, eseguendo almeno tre fermi senza un apparente motivo. Nonostante queste provocazioni il corteo ha attraversato la città, scandendo slogan come “Fuori i nazi”, “Allerta allera antifascista” e “No pasaran”.

La giornata di ieri, come la mobilitazione di gennaio, ha dimostrato la determinazione dei cittadini/e viennesi a estirpare questi gruppuscoli di estrema destra e ripulire la propria città da ogni forma di neonazismo.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Antifascismo & Nuove Destredi redazioneTag correlati:

antifascismoneonazismostudentivienna

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Gino Libero! Free All Antifas

Abbiamo appreso che questa settimana il nostro amico e compagno Gino è stato arrestato in Francia, a Parigi, con un mandato d´arresto europeo.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Bologna: migliaia di antifascisti/e in piazza contro Casapound e la Rete dei Patrioti

AGGIORNAMENTO LUNEDì 11 POMERIGGIO – Una ricostruzione delle manifestazioni di sabato 10 novembre, le valutazioni politiche e le mobilitazioni in programma per questa ultima settimana di campagna elettorale in Emilia Romagna, dove domenica 17 e lunedì 18 novembre si voterà per rinnovare Presidente e Consiglio regionale, con Federico della redazione emiliano-romagnola di Radio Onda d’Urto. Ascolta o […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Mantenere il sangue freddo, rimanere strategici, definire gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, acquisire forza, puntare al 2027.

Abbiamo tradotto questo contributo di Houria Bouteldja apparso su QG Décolonial per continuare ad approfondire quanto sta accadendo in Francia in merito alla costituzione di un nuovo Fronte Popolare per le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Per un sollevamento antifascista.

Abbiamo tradotto il documento redatto dal movimento Soulèvement de la Terre a proposito della fase storica che si sta vivendo in Francia, verso le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis è libera!

Ilaria Salis è libera: la polizia ungherese le ha tolto il braccialetto elettronico e rilasciato la documentazione della scarcerazione- Probabilmente lunedi 17 giugno il rientro in Italia

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Un fronte più salutare che popolare.

Traduciamo un commento da parte del collettivo francese Cerveaux Non Disponible rispetto alle elezioni per dare un quadro il più possibile composito di quali siano gli animi nei movimenti francesi a seguito della decisione di Macron.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Storia di Classe – 5 puntate speciali dedicate alla strage fascista, di Stato e della NATO di Piazza della Loggia a Brescia

In onda su Radio Onda d’Urto lo speciale di Storia di Classe dedicato alla strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia, il 28 maggio 1974 a Brescia.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis: i Giuristi Democratici denunciano “nuove minacce dai neonazisti ungheresi”

Nuove minacce, stavolta dirette, dei neonazisti ungheresi contro l’antifascista ai domiciliari a Budapest.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis agli arresti domiciliari a Budapest. Accolto il ricorso degli avvocati.

Ilaria Salis può uscire dal carcere e andare agli arresti domiciliari a Budapest.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ignobile pestaggio di Chef Rubio a Roma

Gabriele Rubini, a tutti noto come Chef Rubio, è stato aggredito mercoledì notte davanti alla sua casa romana da almeno sei persone, che lo hanno pestato e insultato al grido di “Pezzo di merd*, così impari”.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Al fianco di chi lotta per un futuro collettivo: MATTIA E UMBERTO VI VOGLIAMO LIBERI!

Quando si lotta per il futuro collettivo si mette in conto la possibilità di dover rinunciare al proprio destino individuale. da Centro Sociale Askatasuna È ciò che accade quando la scelta di portare avanti un orizzonte di liberazione per tutti e tutte viene anteposto a velleità o interessi dei singoli. E accade anche che, in […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La guerra su Gaza ha privato 800 mila studenti del “diritto all’istruzione”, afferma l’Ufficio dei media di Gaza

Gaza. Almeno 800 mila studenti sono stati privati dell’istruzione a causa del protrarsi dell’offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza, durata mesi, ha dichiarato sabato l’Ufficio dei media di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.