InfoAut
Immagine di copertina per il post

Sfratto violento a Cologno Monzese (MI). Aggressione al presidio solidale e 6 arresti

Ascolta la cronaca della giornata con Nick, del comitato abitanti Giambellino (Radiondadurto)

{mp3remote}http://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2015/07/nick-sgombero-giambellino-e-presidio-a-monza.mp3{/mp3remote}

 

Leggi il comunicato del Comitato Giambellino Lorenteggio:

Il 9 luglio carabinieri e polizia locale si sono presentati in forze in una casa di Cologno Monzese per eseguire uno sfratto per morosità incolpevole. Storie di ordinari soprusi che purtroppo diventano ogni giorno sempre più d’attualità: una famiglia che non riesce più a pagare l’affitto, il comune e i suoi assessori che si rifiutano di dare qualsiasi tipo di aiuto e risposta concreta, un pugno di criminali in divisa senza scrupoli, bassa manovalanza di cui si serve la Milano capitale di speculazione edilizia e corruzione per muovere guerra ai poveri.

Fuori da quella casa era stato indetto un picchetto anti sfratto. Solidali che dal comitato degli abitanti del Giambellino erano arrivati per non lasciare sola in balia delle angherie della legge la famiglia sfrattata e che hanno fatto sentire la propria voce mentre le forze dell’ordine eseguivano lo sfratto con una certa fatica, nonostante il loro ingente spiegamento, grazie alla resistenza della famiglia, che si è barricata in casa per non cedere fino all’ultimo. Assistenti sociali e rappresentanti del comune facevano da sfondo, fingendo di non sentire le grida dei bambini spintonati via dai carabinieri e balbettando di soluzioni farsa (“Tua moglie e i figli da una parte, tu una settimana in albergo poi sono affari vostri”).

Quando tutto sembrava finito e i solidali si stavano organizzando per andare al comune e pretendere una soluzione reale per la famiglia sfrattata, improvvisamente i carabinieri decidevano di alzare la tensione e senza alcun motivo aggredivano e provocavano alcuni dei presenti al picchetto. Otto di loro sono stati fermati e dopo un pomeriggio in caserma tre ragazzi e tre ragazze sono stati arrestati per resistenza e lesioni, e verrano giudicati per direttissima al tribunale di Monza.

Gli sfratti sono un fenomeno che ormai ben si conosce, uno dei segni dell’impoverimento crescente e di quella crisi che colpisce solo i più deboli. Di sfratti a volte addirittura si muore, come ci ricordano i suicidi avvenuti di recente dopo gli sfratti a Bologna e Ancona. Milano non riesce più a nascondere il volto fallimentare e cadente di Expo, ma prosegue imperterrita la sua operazione di pulizia. Cacciare di casa chi non può più pagare, riqualificare le zone, costruire una città tutta da vendere e solo per chi se la può permettere. Molto spesso la solitudine a cui si è abbandonati le spiana la strada, ma a volte nella miseria si scopre la forza di organizzarsi insieme e unirsi per essere più forti, senza vergogna e senza sottostare ai soprusi nascosti dietro la parola “legalità”. Le esperienze di solidarietà proliferano e la risposta è quella dei fermi e degli arresti per intimidire e fiaccare la resistenza.

Per questo bisogna rompere l’isolamento e le pratiche di solidarietà reciproca sono l’unico modo per reagire alla miseria cui ci vogliono condannare. Non accettiamo la criminalizzazione delle lotte, il tentativo di dividere e separare la forza compatta di chi si organizza con lo spettro del black block professionista dello scontro. In questi tempi in cui sempre più persone faticano ad arrivare alla fine del mese ogni momento è il giusto momento per reagire a testa alta a tutte le prepotenze, senza compromessi.

PER OGNI SFRATTO UNA BARRICATA
MARCELO, FEDERICA, NICO, LAURA, VIVIANA E VIRGILIO LIBERI!

Comitato Abitanti Giambellino-Lorenteggio

***********************************************************

Sfratto violento questa mattina a Cologno Monzese (MI). In via Toscana 15 una famiglia con due bambini con gravi difficoltà nel riuscire a pagare l’affitto è stata sfrattata di casa con la forza. I carabinieri sono arrivati in forze sul posto attaccando il presidio di solidali che dal quartiere del Giambellino avevano raggiunto Cologno per respingere lo sfratto. Servendosi dei vigili del fuoco e della celere ufficiale giudiziario e padrone hanno raggiunto l’abitazione dal balcone e con la prepotenza hanno eseguito lo sfratto mentre il comune rifiutava di offrire qualsiasi soluzione alla famiglia in emergenza abitativa.

La resistenza allo sfratto ha portato al fermo di 8 persone che sono state condotte nella caserma dei carabinieri di Cologno. Poco fa, mentre un presidio di solidarietà si radunava fuori dalla caserma dei militari, due solidali sono stati rilasciati con denuncia a piede libero per resistenza mentre ad altri sei solidali è stato confermato l’arresto e sono stati condotti al carcere di San Vittore. Sembra che per domani sia previsto il processo per direttissima al tribunale di Monza. La solidarietà che dal Giambellino e da altri quartieri ha raggiunto Cologno ramificando la resistenza agli sfratti evidentemente ha impensierito qualcuno riportando alla memoria di chi specula sull’abitare la recente stagione di resistenza agli sgomberi a Milano. Per rispondere agli arresti e rafforzare contro ogni intimidazione il diritto a resistere all’ingiustizia degli sfratti già da questa sera alle ore 21 è stata convocata un’assemblea alla Base di Solidarietà Popolare di via Manzano 4.

 

Tutti/e liberi/e!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

arresticologno monzeseGiambellinoMilanosfrattisgomberistop sfratti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Teoria del partito

I prezzi sono più alti. Le estati sono più calde. Il vento è più forte, i salari più bassi, e gli incendi divampano più facilmente.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il Segretario di tutte le guerre

a visione che Hegseth porta dentro l’amministrazione Trump è quella di un’America che può tornare «grande» solo riconoscendo la guerra come sua condizione naturale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il significato dell’ascesa cinese

Riprendiamo e traduciamo da marxist.com questa interessante analisi di Kenny Wallace sul significato dell’ascesa cinese.  Buona lettura! Questa nazione, che appena due decenni fa era ancora immersa nel sottosviluppo, è oggi impegnata in una titanica rivalità con gli Stati Uniti, nella quale riesce a mantenere la propria posizione. Nel frattempo, l’imperialismo americano, di gran lunga […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Trump all’attacco dell’America Latina con la scusa della “guerra alla droga”

La tensione nei Caraibi ed in America Latina si fa sempre più alta. Alcune note per comprendere quanto sta succedendo.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Gaza, un futuro di controllo della AI che ci riguarda

Se andiamo a leggere i piani di controllo dell’ordine pubblico prefigurati per la nuova amministrazione di Gaza, vediamo come questi convergano sulla previsione di un modello di sicurezza basato sull’integrazione di Intelligenza Artificiale (IA), robotica avanzata e sorveglianza aerea.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Un opuscolo su riarmo, genocidio e logistica della guerra

Ripubblichiamo un opuscolo realizzato dall’assemblea cittadina torinese STOP RIARMO.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Colonialismo accelerato: un piano contro la Palestina

Qual è la logica del piano Trump su Gaza? La costruzione di spazio meticolosamente controllato e depoliticizzato, cioè pacificato, per la circolazione, il consumo e la produzione del capitale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il bluff dell’ intelligenza artificiale

Perché la bolla speculativa è solo la punta dell’iceberg di un piano per consolidare il potere.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’ottavo fronte: la Cupola di Ferro Digitale di Israele e la battaglia narrativa

Mentre i suoi militari bombardano Gaza, nonostante l’accordo per un cessate il fuoco, Tel Aviv lancia un’offensiva parallela su internet volta a mettere a tacere le narrazioni della Resistenza, manipolare le percezioni globali e riprogettare la memoria digitale dei suoi Crimini di Guerra.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ecocidio, imperialismo e liberazione della Palestina/1

La devastazione di Gaza non è solo genocidio, ma anche ecocidio: la distruzione deliberata di un intero tessuto sociale ed ecologico.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Piano Casa”: il governo Meloni di fronte alla crisi abitativa strutturale

In questi giorni il governo Meloni sta discutendo del “Piano Casa”. Creazione dell’Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti, abbreviate le procedure e le tempistiche: tutto sembra aggravare una situazione di crisi abitativa già critica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: svendita di San Siro e Olimpiadi Invernali, tegole giudiziarie sulla città “appaltata” ai grandi eventi

La gip di Milano Patrizia Nobile ha sollevato davanti alla Consulta la questione di “legittimità costituzionale” del decreto del Governo Meloni del 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto all’abitare: presentato il DL Sfratti. Unione Inquilini: “Ennesimo attacco ai diritti di chi vive in precarietà abitativa”

La maggioranza accelera sul “Piano Casa” della premier Meloni, che in realtà è un piano…sfratti.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Napoli: basta complicità con Israele, raccontiamo la verità nelle nostre città

Nella giornata di ieri come attivist3 della rete Napoli per la Palestina, bds, sanitari per Gaza e centro culturale Handala Alì siamo stat3 al PHARMEXPO per contestare la presenza di TEVA, azienda farmaceutica israeliana, complice dell’occupazione e del genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bologna: sfratto violento con cariche di polizia per fare spazio ad un B&B di lusso

Violento sfratto in via Michelino 41, Bologna, dove due famiglie con bambini piccoli sono state cacciate di casa a suon di manganelli da parte delle forze di polizia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Milano: non passa la mozione per interrompere il gemellaggio con Tel Aviv. Proteste dentro il consiglio comunale, cariche fuori

A Milano proteste dentro e fuori il consiglio comunale: a Palazzo Marino passa il voto con la maggioranza di 22 a 9 (3 gli astenuti) contro la mozione che chiedeva l’interruzione del gemellaggio con Tel Aviv.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fuori dalla metropoli. Quaderno di lavoro su lotta per la casa e capitale immobiliare

Una lettura necessaria per ragionare sulla militanza e le lotte sociali fuori dai grandi conglomerati urbani.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: 473 i componenti della Global Sumud Flotilla rapiti. Continua il viaggio della Thousand Madleens to Gaza

Sono 473 i componenti degli equipaggi della Global Sumud Flotilla rapiti in acque internazionali dalle forze occupanti dell’esercito israeliano dopo l’assalto alle imbarcazioni iniziato la sera di mercoledì 1 ottobre 2025 a meno di 70 miglia da Gaza.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato di solidarietà all3 compagn3 fermate il 22 settembre a Milano: Ettore e Mina liber3 subito!

Ripubblichiamo il comunicato di solidarietà nei confronti di Ettore e Mina, ora agli arresti domiciliari a Milano scritto e pubblicato dal coordinamento cittadino Torino per Gaza