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31 marzo – Tutt* a Milano per occupare Piazza Affari

Ma le rivolte e i movimenti di piazza (primavera araba, indignados, occupy, notav..etc) che sono sorti negli ultimi due anni, danno nuova speranza e mettono alla prova in modo nuovo quanti e quante sono convinti che si può a fare a meno di un mondo le cui regole sono dettate dal capitale e dalle banche.  In molt* iniziano a credere che il vecchio motto “nonc’è alternativa” (Tina – there is no alternative) non sia più un dogma incontestabile, che la vita può e deve essre pensata, organizzata e vissuta diversamente dalle forche caudine dell’accumulazione selvaggia, dell’espropriazione senza fine, della guerra di tutti contro tutte.

La manifestazzione di sabato cade a proposito, nei giorni in cui inizia la discussione parlamentare sulla “riforma” del lavoro che attacca la validità dell’articolo 18 e le ultime residue garanzie di diritto per i lavoratori e le lavoratrici (dipendenti) del nostro paese. La scadenza guadagna quindi in concretezza e puntualità. Sarà per questo che la Questura milanese ha già fatto sapere che l’ingresso nella piazza e Off-limits e non è ancora chiaro se autorizzerà la partenza del corteo. Per quanto ci riguarda invitiamo, dal nostro piccolo, ad una partecipazione di massa e determinata a questo primo appuntamento contro il/i governo/i dell’austerity e della crisi.

Redazione di Infoaut

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Riproduciamo qui di seguito l’appello della realta che ha lanciato l’appuntamento e, in basso, linkiamo agli appelli delle principali realtà milanesi autorganizzate e le indicazioni per raggiungere il concentramento…

 

Occupyamo Piazza Affari

I loro affari non devono più decidere sulle nostre vite

Contro le politiche antisociali del governo Monti e della Bce!

Per una società fondata sui diritti civili e sociali, sul pubblico, sull’ambiente e sui beni comuni!

Misure “lacrime e sangue” sono la ricetta del governo delle banche e della finanza che, con il sostegno del centro-destra e del centro-sinistra, è ormai in carica da oltre tre mesi. Il massacro sociale del governo Monti dilagherà se verrà applicato il trattato europeo deciso dai governi Merkel, Sarkozy e Monti. Ora vogliono cambiare la Costituzione, senza consultare i cittadini e imponendo il pareggio di bilancio. Ora vogliono imporre un trattato, il fiscal compact, che impone la schiavitù del debito per vent’anni. Per vent’anni dovremo sacrificare i diritti sociali e quelli delle lavoratrici e dei lavoratori, per pagare il debito agli stessi affaristi e speculatori che l’hanno creato.

Una crisi del sistema capitalista da cui le classi dominanti non riescono ad uscire. L’individuazione di “medici” come Monti in Italia o Papademos in Grecia, che in realtà non fanno che aggravare la malattia scaricando sui lavoratori e sulle classi popolari il peso della iniqua distribuzione del reddito con il conseguente peggioramento delle condizioni di vita e l’eliminazione di diritti conquistati con anni di lotte. Per questo diciamo NO alla precarietà e alla messa in discussione dell’articolo 18, alla distruzione dello stato sociale, dei diritti, della civiltà e della democrazia. Per questo diciamo NO alla distruzione dell’ambiente, alle grandi opere, alla Tav.

Negazione della democrazia e repressione sono gli strumenti con cui le classi dominanti stanno cercando di fermare e dividere il movimento popolare che va opponendosi al dilagare della precarizzazione e della disoccupazione di massa: lo abbiamo visto in questi giorni in Val di Susa, ma anche contro molte lotte operaie e di resistenza sociale.

Chiediamo ai giovani e alle donne, alle lavoratrici e ai lavoratori,

ai precari, ai pensionati e ai migranti,

ai movimenti civili sociali e ambientali, alle forze organizzate,

di organizzare insieme una risposta a tutto questo

con una grande manifestazione nazionale a Milano il prossimo 31 marzo!

Unire le lotte per un’opposizione sociale e politica di massa, capace di incidere e contare, dal territorio, alla scuola e all’università, alle lotte per il lavoro: dalla Argol di Fiumicino alla Wagon-Lits di Milano, alla Alcoa di Portovesme, alla Fincantieri, alla Esselunga, alla Sicilia, alla Fiat e alle lotte dei migranti. Vogliamo manifestare assieme a tutti i popoli europei, schiacciati dalle politiche di austerità e dal liberismo, in particolare al popolo greco, sottomesso ad una tirannide finanziaria che sta distruggendo il paese.

Vogliamo un diverso modello sociale ed economico in Italia e in Europa, fondato sul pubblico, sull’ambiente e sui beni comuni, per riconvertire il sistema industriale con tecnologie e innovazione, per la pace e contro la guerra, per lo sviluppo della ricerca sostenendo scuola pubblica e università, per garantire il diritto a sanità, servizi sociali e reddito per tutti, lavoro dignitoso, libertà e democrazia.

Il 31 marzo tutte e tutti in piazza a Milano:

ore 14.00 manifestazione nazionale dalla Bocconi a Piazza Affari

Occupyamo Piazza Affari! Costruiamo il nostro futuro!

 

Appello “Occupyamo Piazza Affari”

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Altri appelli:

 

#31M spezzone nazionale per il diritto alla casa: I TERRITORI SONO DI CHI LI VIVE!

31 Marzo 2012: #BlockupyMilano!

(di Giorgio Cremaschi)

VERSO IL 31 MARZO: VALUTAZIONI IN VISTA DEL CORTEO DI MILANO (da radiondadurto)

__________________


Come arrivare in P.zza Medaglie d’Oro per la manifestazione del 31 3 2012


Chi arriva in treno:

Stazione centrale MM Linea Gialla (3) Direzione San Donato Fermata Porta Romana
Stazione Garibaldi o Cadorna :
MM Linea verde (2) Direzione Gessate Cologno fermate Stazione Centrale cambio Linea Gialla (3) direzione San Donato fermata Porta Romana

Chi arriva in auto:

Chi arriva da Torino:
prendere tangenziale ovest direz. Bologna e andare uscita Lampugnano direz.  Bisceglie MM linea rossa 1 fermata p.za Duomo linea gialla direz. San donato fermata porta Romana

Chi arriva da Genova :
Direz. Torino Venezia e andare uscita Lampugnano direz.  Bisceglie MM linea rossa 1 fermata p.za Duomo MM3 linea gialla direz. San Donato fermata porta Romana

Chi arriva da Sud :
uscita San Donato MM gialla San Donato fermata Porta Romana

Chi arriva da Est:
prendere la tangenziale est direz. Bologna uscita 9 Gobba MM verde direz Assago Abbiategrasso cambio Stazione Centrale cambio Linea Gialla MM (3) direzione San Donato fermata Porta Romana

Chi arriva in pullman :

Arrivo a P.zza Medaglie d’Oro per poi attestarsi al Castello per caricare i partecipanti alla manifestazione.

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