InfoAut
Immagine di copertina per il post

A Pisa bambini a “scuola di pace” in caserma

Alla manifestazione «Se non ora quando?», alla quale hanno partecipato a Pisa migliaia di persone soprattutto donne, i gruppi locali di Jaegerstatter ed Emergency hanno deciso fosse ora di sollevare, in un volantino, la questione della «Giornata della Solidarietà» promossa anche quest’anno dal Comune. Che cosa sia lo spiega la stessa amministrazione comunale: bambine e bambini delle scuole dell’infanzia, primarie e medie vengono condotti dagli insegnanti nella caserma della Brigata Folgore, dopo essere stati «coinvolti in un progetto della durata di due mesi, durante i quali è possibile far conoscere le molte problematiche connesse alle missioni umanitarie e di pace nelle aree di guerra». Si tratta di una «grande lezione per tutti i bambini: quella sui valori e sui diritti umani», culminata lo scorso 28 aprile, alla caserma della Folgore, in una «una giornata gioiosa dedicata ai bambini e alla condizione dei bambini nelle aree di guerra», presieduta dal sindaco Marco Filippeschi (Pd).

Quest’anno la lezione sulle «missioni umanitarie di pace» sarà più significativa: la bandiera di guerra del 186esimo Reggimento paracadustisti Folgore è già stata portata lo scorso 7 febbraio in Afghanistan e i primi reparti sono già impegnati in combattimenti nell’area di Farah, dove gli alpini, che i parà della Folgore vanno a sostituire, hanno già inflitto «un buon numero di perdite agli aggressori». Il grosso della Folgore arriverà in Afghanistan in primavera per affrontare quella che viene preannunciata come una delle battaglie più sanguinose. Così la «Giornata della Solidarietà», il prossimo 28 aprile, sarà ancora più «gioiosa».

A parte la legittima curiosità di sapere come gli esperti della Folgore spiegano ai bambini della scuola dell’infanzia le «molte problematiche connesse alle missioni umanitarie e di pace nelle aree di guerra», nel volantino di Jaegerstatter ed Emergency si pongono alcune semplici domande al Comune e alle scuole. Siete sicuri che un luogo in cui si addestrano le persone all’uso delle armi sia un posto adatto ai bambini? In Afghanistan, una pattuglia italiana ha sparato contro una macchina su cui viaggiavano solo civili, uccidendo una bambina di 13 anni: racconterete questi episodi ai bambini, parlando delle «missioni di pace»? Nel 2010 la spesa militare italiana è stata di oltre 23.000 milioni di euro, mentre la spesa per la scuola pubblica è stata brutalmente tagliata: spiegherete ai bambini anche questo, mentre li portate da una scuola a una caserma?

A scagliarsi contro Jaegerstatter ed Emergency, per queste domande irriverenti, non è stato un reparto d’assalto della Folgore, ma Maria Luisa Chiofalo (Pd), assessora comunale alle politiche socio-educative e scolastiche, nonché alla cultura della legalità. In una lettera aperta afferma che nel volantino «sono scritte falsità», che «non c’è pace senza verità» e che «le bugie generano violenza». Sostiene quindi che in molti hanno lasciato la manifestazione dopo aver letto il volantino. Ciò che la Chiofalo teme è ben altro: l’anno scorso un gran numero di persone si sono rifiutate di mandare i figli a scuola di «pace» in caserma.

Manlio Dinucci per Il Manifesto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

guerraprotestascuola

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A pugno chiuso. Ciao Marco!

La scorsa notte ci ha lasciato dopo tante battaglie il nostro compagno Marco, per tutti e tutte Marco Dread.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Emilio, vogliamo ancora tutto

Questa mattina se ne è andato Emilio Quadrelli, dopo una lunga malattia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Crollo alle Vele di Scampia: fate presto!

Condividiamo di seguito il comunicato del Comitato Vele Di Scampia 167 dopo il terribile crollo che ha provocato la morte di due giovani e il ferimento di 13 persone tra cui sette bambini ed la gestione vergognosa dei soccorsi. Solo ora, al termine di una giornata difficilissima e dolorosa riusciamo a scrivere queste poche righe. […]

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Guerre, transizioni ecologiche ed estrattivismi: un’analisi critica del presente

Proponiamo una prima parte del dibattito dal titolo “Guerre, transizioni ecologiche ed estrattivismi: un’analisi critica del presente” che si è tenuto a settembre a Venaus in occasione del campeggio di Ecologia Politica Network.

Immagine di copertina per il post
Formazione

In Val Susa si accende lo sciopero studentesco

Durante la giornata di ieri un grande numero di studentesse e studenti si è riunito in piazza per scioperare contro l’accorpamento tra il Liceo Norberto Rosa e l’iis Enzo Ferrari e la chiusura della stazione di Susa per i lavori della stazione internazionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Quale democrazia nella scuola?

L’Assemblea, gruppo informale di un centinaio di docenti di una quarantina di Istituti piemontesi, ha redatto un questionario dal titolo “Quale democrazia nella scuola?” con lo scopo di condurre una ricerca tra il personale scolastico circa il cambiamento dei processi democratici all’interno delle istituzioni scolastiche.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro presidi padroni e scuole aziende è arrivato il tempo di organizzarsi e lottare!

L’accesso abusivo sarebbe servito, secondo le indagini, per alterare i voti scolastici a discrezione del volere della preside

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La guerra post-umana

Tra pace e guerra non esiste un sottile confine, ma una vasta zona grigia, dove gli stati danno vita a quella che viene definita competizione strategica, utilizzando in diverse combinazioni i quattro elementi che formano il potere di uno stato: diplomatico, militare, economico e informativo. Proprio quest’ultimo fattore, complice la pervasività delle tecnologie digitali, ha […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Esplosioni in Libano: si apre un nuovo capitolo del genocidio

Dopo le prime esplosioni di migliaia di cercapersone in dotazione a membri di Hezbollah avvenute in Libano, un’ulteriore ondata di esplosioni in contemporanea, di walkie talkie e pannelli fotovoltaici, è stata segnalata dai media libanesi nei giorni scorsi, causando la morte di almeno 20 persone e ferendone a migliaia, anche in Siria.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

USA: sciopero all’azienda Boeing

Lo sciopero alla Boeing, grande azienda statunitense che produce aerei civili e militari, ha coinvolto moltissimi lavoratori nell’area di Seattle che hanno aderito allo sciopero a seguito di una negoziazione sindacale che ha disatteso diversi obiettivi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’asse della normalizzazione: la Turchia e alcuni Paesi arabi sostengono l’economia di guerra di Israele

Mentre l’Asse della Resistenza dell’Asia occidentale cerca di indebolire l’esercito, l’economia e la sicurezza di Israele, una manciata di Stati arabi e la Turchia si sforzano segretamente di rafforzare Israele e rifornire la sua guerra a Gaza. Questo è il nuovo “Asse della Normalizzazione” della regione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Verde marcio

Ursula von der Layen ha dedicato un’ampia parte dei 48 minuti e 20 secondi del discorso in cui ha presentato la sua “strategic vision” per i prossimi cinque anni

Immagine di copertina per il post
Formazione

Scuola: piattaforme di apprendimento e maestri dotati di intelligenza artificiale

Il corso sperimentale si rivolge a venti studenti di età compresa tra 15 e 17 anni che possono frequentare l’università ogni giorno impegnandosi nello studio utilizzando le piattaforme di apprendimento adattivo basate sull’intelligenza artificiale che personalizzano il loro percorso formativo.