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Acerra: reddito per tutti, mutui per nessuno! Giornata di lotta contro la repressione e per il reddito  

Nella giornata di ieri un corteo unitario delle liste di disoccupati e precari bros, militanti dei centri sociali e antagonisti campani ha sfilato per le strade di Acerra, in provincia di Napoli, storico centro dei movimenti di lotta per il reddito. Il corteo è nato spontaneamente in seguito agli arresti dei due compagni disoccupati a inizio settimana, per ribadire un secco no alla repressione e per rimettere al centro le rivendicazioni dei movimenti di lotta, a cui si deve dare una risposta concreta, a cominciare dalle conquiste del movimento Bros che la regione Campania ha cancellato e che per le quali quotidianamente i movimenti scendono in piazza con grosse conseguenze sul piano repressivo.

Scendere in piazza ad Acerra ha significato proprio voler lanciare un messaggio chiaro di internita’ della popolazione e dei sottoproletari ai processi di emancipazione e di conquista dei diritti e che i percorsi di lotta non si fermeranno davanti ai tentativi repressivi, anzi si è rimesso al centro l’esigenza di spingere per una soluzione quanto piu’ vicina è possibile, per i precari bros nello specifico, ma in generale per tutti i movimenti di lotta e di rivendicazione, dal reddito ai bei comuni, dalla casa ai servizi sociali.

L’iniziativa ha voluto anche caratterizzarsi nell’ottica di uscire dalla specificita’ territoriale e vertenziale per porsi in un’ottica piu’ globale e conflittuale. Infatti un filo ideale ha legato le lotte dei disoccupati con le giornate di mobilitazione transnazionale lanciate dal KLF [knowledge liberation front], durante il corteo è stata infatti sanzionata una banca con l’apposizione di uno striscione che recitava “Noi siamo la vostra crisi, reddito per tutti, mutui per nessuno”, iscrivendo a pieno titolo le rivendicazioni di reddito e servizi sociali dei disoccupati, all’interno del movimento contro l’austerity, le banche e per la creazione di un nuovo welfare dal basso sui bisgni degli oppressi.

A fine corteo, presso il csoa ex-macello, si è tenuta un’assemblea molto partecipata che ha visto oltre ai disoccupati e i precari Bros, intervenire i compagni dei centri sociali napoletani e casertani, compagni licenziati ex-lavoratori della Fiat di somigliano e altri importanti segmenti di chi in Campania pratica conflitto. Dall’assemblea è usita l’esigenza forte di condividere ulteriori momenti di confronto e soprattutto di iniziativa a livello territoriale sui cruciali terreni di scontro che sono il reddito, i beni comuni, il nuovo welfare.

 

Movimento disoccupati autorganizzati – Acerra
Csoa Tempo rosso – Pignataro Maggiore
Csoa Ex-Macello – Acerra
Centro di documentazione Mohamed Bouazizi – Acerra

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