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Alitalia, i tagli ai danni dei lavoratori non si fermano

Di fatto l’amministrazione dell’azienda, dopo aver “sistemato” la questione ammortizzatori sociali da qui fino al 2015, accelera bruscamente per cominciare a fare ulteriormente cassa sulle spalle dei dipendenti, tagliando le retribuzioni a partire dalla prossima settimana, di modo da garantire almeno quaranta milioni di euro di risparmi che si aggiungono all’altra voce di risparmio costituita dagli esuberi.

Un processo chiaro come il sole,per il quale l’accumularsi dei debiti e le incapacità di amministrazione dell’azienda sono scaricati sulle spalle dei lavoratori, con l’accordo colpevole dei sindacati concertativi oltre che degli Esecutivi.

Intanto, il sindacato CUB ha annunciato uno sciopero per il 21 Febbraio.

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