InfoAut
Immagine di copertina per il post

Anonymous Italia abbraccia Patrizia Moretti. Chiusi i siti del COISP

Proprio mentre le agenzie stampa rilanciavano i flash con le ultime farneticazioni di Franco Maccari – il segretario nazionale del COISP, ieri tra i protagonisti dell’orribile sit-in in solidarietà ai poliziotti che hanno assassinato Federico Aldrovandi – qualcuno ha pensato bene di chiudergli la bocca.

Infatti, a pochi minuti l’uno dall’altro, i siti del sindacatino di polizia ( http://www.coisp.it/ e http://www.coispnewsportale.it/ ) sono volati gambe all’aria sotto i colpi di un attacco DDOS. Gli autori? Sempre loro, gli hacker di Anonymous Italia. Un gesto attraverso il quale gli attivisti hanno voluto esprimere, non solo una ferma condanna nei confronti degli autori della provocazione inscenata nel pomeriggio di mercoledì sotto le finestre del comune di Ferrara, ma anche solidarietà verso la mamma di Federico, facendole sentire in questo modo la loro vicinanza.

Nel comunicato, asciutto e molto duro, con cui è stata rivendicata l’azione, gli Anon hanno messo in chiaro che il loro operato contro gli abusi della polizia non si ferma qua. Anzi fanno una promessa: quella di utilizzare tutte le armi in loro possesso «per indagare sulle morti impunite, per fare luce laddove lo Stato complice vuole imporre il silenzio».

Un silenzio minaccioso ed assordante. A dimostrarlo una lunga lista di nomi che chiude il post dell’ #OpCOISP: Federico, Stefano, Carlo, Aldo, Marcello ed altri ancora. Vittime di una violenza brutale ed impunita che uccide due volte: prima in strada, in carcere o in piazza con pestaggi, torture e manganellate. Poi nei tribunali e sui media, quando il ricordo viene infangato e la verità seppellita sotto un cumulo di menzogne infamanti. Ma per antonomasia Anonymous non dimentica e nella sua mente «l’ombra del sangue di Federico», la stessa che ieri Patrizia Moretti ha sbattuto in faccia agli agenti del COISP, è più viva che mai.

A due ore dall’inizio dell’attacco i portali del “Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di polizia” non danno segni di vita. Sui monitor un messaggio d’errore: 404 officer not found.

 

  • Leggi il comunicato di Anonymous Italia

Salve, servi dello Stato.
apprendiamo dell’ennesima dimostrazione di viltà alla quale avete dato adito.

Il vostro pseudo-sindacato manifesta solidarietà verso mani colpevoli e sporche di sangue innocente.
Insabbiate la verità, sprezzanti di una madre orfana di un figlio strappatole barbaramente da quattro assassini, rendendovi complici di una sanguinosa mattanza e di un dolore che non può essere sopito.

Infangate i diritti umani incarnando il ruolo di capri espiatori, mentre vi prodigate in azioni violente, repressive e deplorevoli.

L’ombra del sangue di Federico è più viva che mai.

Non dimentichiamo chi è caduto per mano di vili assassini asserviti al potere.

Non dimentichiamo lo strazio delle madri e dei padri che chiedono giustizia e rispetto. Le loro urla e le loro lacrime sono anche le nostre.

E a loro ci stringiamo, con la promessa di utilizzare tutte le armi in nostro possesso per indagare sulle morti impunite, per fare luce laddove lo Stato complice vuole imporre il silenzio.

VITTIME DELLO STATO:

Federico Aldrovandi (2005)

Stefano Cucchi (2009)

Riccardo Rasman (2006)

Giuseppe Uva (2008)

Niki Aprile Gatti (2008)

Carlo Giuliani (2001)

Massimo Casalnuovo (2011)

Gregorio Durante (2011)

Aldo Bianzino (2007)

Gabriele Sandri (2007)

Simone La Penna (2009)

Manuel Eliantonio (2008)

Marcello Lonzi (2003)

Michele Ferrulli (2011)

Dino Budroni (2011)

Carmelo Castro (2009)

Daniele Franceschi (2010)

Giuseppe Casu (2006)

Piero Bruno (1975)

Giovanni Ardizzone (1962)

Rodolfo Boschi (1975)

SOPRAVVISSUTI

Luciano Isidro Diaz

Stefano Gugliotta

Luigi Morneghini

Paolo Scaroni

Il sangue sparso per mano di deplorevoli divise è il sangue di tutti.

Che giustizia sia fatta, dunque.

SIC SEMPER TYRANNIS

We are Anonymous
We are Legion
We do not forgive
We do not forget
Expect Us

#Anonymous #ACAB #Humanrights #Italy

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Aldrovandianonymouscoispmoretti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Culture

Spal – Lecce: omaggio a Federico Aldrovandi

Il 25 settembre durante la partita Spal – Lecce, la Curva Ovest della Spal ha omaggiato la memoria di Federico Aldrovandi con una coreografia gigantesca raffigurante il suo volto e la scritta Aldro Vive, che ha trasformato l’ingresso in campo delle due squadre in un momento che ha unito le due tifoserie nel ricordo appunto […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Nessuna pace per Federico Aldrovandi

Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato scritto dal gruppo Ultrà Cosenza 1978 Curva Sud. Il testo è una risposta all’ennesimo tentativo di far calare il silenzio sulla vicenda di Aldro all’interno degli stadi. Sono state infatti comminate diverse multe ad esponenti del gruppo proprio per aver esposto uno striscione per Aldro durante una recente trasferta. Ormai […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Anonymous torna all’attacco. Il primo contro il nuovo governo.

Il gruppo di hacker attivisti muove il suo primo attacco al governo del cambiamento, lo accusa di avere seminato il caos per acquisire consenso. Dicono che è arrivato il momento di rifiutare il bavaglio dello Stato. L’attacco è partito ieri attraverso la divulgazione di un comunicato e di un video pubblicati sul blog di Anonymous […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Taser-Aldrovandi: sarebbe meglio tacere…

C’è chi non perde mai occasione di stare zitto. Mentre in tutta Italia le proiezioni del film sugli ultimi 7 giorni di vita di Stefano Cucchi fanno discutere della prassi omicida poliziesca, le parole del Questore di Reggio Emilia Sbordone su un’altra vicenda tragica, quella della morte di Federico Aldrovandi, sembrano delineare ulteriormente gli schieramenti […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Federico è ovunque. L’appello di ACAD.

Dopo il vergognoso divieto ai tifosi della Spal di portare in curva a Roma lo striscione dove campeggiava l’immagine di Federico Aldrovandi, l’Associazione Contro gli Abusi in Divisa (ACAD) lancia un appello a tutte le tifoserie. Il divieto di far entrare la bandiera con il volto di Federico Aldrovandi, imposto ai tifosi della Spal nella trasferta […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Allo stadio di Roma è vietato ricordare l’omicidio Aldrovandi

Ricordate le polemiche per gli adesivi di Anna Frank con addosso le magliette della Roma? In quell’occasione, tutti si scagliarono in maniera unificata contro un gesto vergognoso, ripetendo il solito vuoto ritornello sul razzismo nelle curve, da necessità di intervento delle istituzioni e via così.   Le dichiarazioni seguenti di Lotito sulla ‘pagliacciata’ da fare […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Anonymous torna all’attacco. Arma dei carabinieri, HACKED!

Il gruppo AntiSec, appartenente al mondo cyber-attivista di Anonymous Italia, dopo aver hackerato il sito del Ministero degli Esteri pochi giorni fa è tornato all’attacco nella notte tra il 27 ed il 28 giugno. Nel loro bersaglio è finita questa volta l’Arma dei Carabinieri, nello specifico il sito carabinieri.it ed extranet.carabinieri.it. In seguito alla violazione […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Hackerato il sito del Ministero degli Esteri

      Hackerato il sito del Ministero degli Esteri. L’attacco è stato messo a segno ieri e rivendicato da Anonymus e AntiSec.it che, dal sito cyberguerriglia.org, hanno pubblicato la lettera attraverso cui i collettivi spiegano le ragioni dell’attacco. Gli hacker-attivisti hanno molto da ridire a proposito della gestione della giustizia in Italia. Criticano i […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Anonymous vs Equitalia: gruppoequitalia.it Down

Equitalia: NON sei equa… sei OUT! Salve Equitalia,Noi siamo Anonymous. In silenzio, per lunghi anni vi abbiamo osservato porre in essere le più spregevoli azioni nei confronti di onesti cittadini, onesti imprenditori, talmente oberati da questo sistema a cui voi fate capo, da non poter più sostenere la propria stessa esistenza. I suicidi ormai non […]

Immagine di copertina per il post
Culture

A Natale puoi diventare un hacker a tua insaputa!

Ah sì: “A natale puoi fare quello che non puoi fare mai”. E pare che questo clima natalizio abbia contagiato anche l’ufficio DIGOS di Cremona e la Procura di Brescia che ieri hanno notificato a Michele, militante del CSA Dordoni di Cremona, un interrogatorio di fronte al Pubblico Ministero che ha aperto delle indagini sul […]