InfoAut
Immagine di copertina per il post

Antirazzist* assediano la manifestazione della Lega Nord

****

Torino: la manifestazione antirazzista contro la marcia della Lega Nord annunciata da alcune settimane si è trasformata in un pomeriggio di vero e proprio assedio al blindatissimo comizio dei razzisti in camicia verde.

Dal primo pomeriggio centinaia di persone si sono date appuntamento in piazza Castello per contestare la presenza della Lega Nord e ribadire lo spirito solidale e antirazzista della città di Torino; fin dalla mattina era stato predisposto un delirante e imponente apparato di forze dell’ordine che ha completamente bloccato il centro per permettere la sfilata dei leghisti che era prevista per le 16.30. Una sfilata peraltro sottotono e dai numeri decisamente ridimensionati (qualche centinaio di persone) rispetto alle pompose previsioni che il Carroccio aveva diffuso nei giorni scorsi blaterando di decine e decine di pullman in arrivo da tutta Italia.

Ben diversi, invece, il tenore e i numeri della manifestazione antirazzista che si è andata sempre più ingrossando lungo il percorso, raccogliendo la solidarietà di tanti torinesi solidali con i migranti e indignati per la militarizzazione imposta alla città dalla presenza leghista e arrivando a contare circa due migliaia di persone.

Da subito il corteo antirazzista si è scontrato con una gestione di piazza arrogante e nervosa da parte della Questura torinese che ha continuamente ostacolato e bloccato il percorso della manifestazione; le prime cariche sono partite poco dopo la partenza da piazza Castello quando il corteo ha tentato di svoltare in una delle vie che portavano verso la piazza in cui era atteso il comizio leghista ma gli/le antirazzisti/e hanno tenuto compatti. L’atteggiamento delle forze dell’ordine si è protratto in questo modo per tutto il pomeriggio, continuando a provocare e ostacolare la manifestazione anche quando i leghisti avevano ormai da tempo concluso il comizio. Più volte le forze dell’ordine hanno proceduto con violente cariche e con lancio di lacrimogeni sparati con noncuranza in mezzo al traffico cittadino; 4 persone sono state fermate e al momento non è stata ancora resa nota la loro posizione.

Il corteo si è concluso intorno alle 19.30 dopo un lungo pomeriggio di assedio ai leghisti durante il quale è stato denunciato non solo il volto apertamente razzista e xenofobo del Carroccio ma anche la piena compatibilità e appoggio del partito alle politiche di taglio e austerità promosse negli ultimi anni (ne è un esempio lampante la situazione del Piemonte sotto la guida del governatore Roberto Cota). Forte la rabbia che si levava dal corteo, nel quale vi erano anche tanti migranti, per le tragedie che non solo sotto i riflettori degli ultimi giorni ma quotidianamente si consumano al largo di Lampedusa, dove migliaia di persone perdono la vita nel viaggio verso la Fortezza Europa.

Si conclude così un lungo pomeriggio di lotta che ha mostrato con determinazione il volto della Torino solidale e meticcia che non tollera razzisti nella propria città.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

antirazzismoleganordmigrantitorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Piano Casa”: il governo Meloni di fronte alla crisi abitativa strutturale

In questi giorni il governo Meloni sta discutendo del “Piano Casa”. Creazione dell’Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti, abbreviate le procedure e le tempistiche: tutto sembra aggravare una situazione di crisi abitativa già critica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: svendita di San Siro e Olimpiadi Invernali, tegole giudiziarie sulla città “appaltata” ai grandi eventi

La gip di Milano Patrizia Nobile ha sollevato davanti alla Consulta la questione di “legittimità costituzionale” del decreto del Governo Meloni del 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto all’abitare: presentato il DL Sfratti. Unione Inquilini: “Ennesimo attacco ai diritti di chi vive in precarietà abitativa”

La maggioranza accelera sul “Piano Casa” della premier Meloni, che in realtà è un piano…sfratti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Free Party: a tre anni dall’entrata in vigore del decreto anti-rave migliaia di giovani occupano a Campogalliano (Mo)

Violente cariche e lacrimogeni contro le persone presenti al Witchtek. Ci sono feriti e fermati.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Da Mompantero a Susa, vent’anni dopo: la fiaccolata del movimento No Tav illumina ancora la valle

Vent’anni dopo la battaglia del Seghino, la Valsusa torna a camminare insieme, fiaccola alla mano, per ribadire che la lotta non è mai finita.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Provocazione fascista al Liceo Einstein di Torino: la polizia carica gli studenti

Gli studenti hanno risposto alla provocazione gettando i volantini nel cestino, ma pronti a difendere i fascisti vi erano gli agenti della digos e la celere che sono intervenuti malmenando gli studenti e le studentesse, caricandoli e fermando un ragazzo di 15 anni con tanto di ammanettamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupazioni e proteste per la Palestina: gli aggiornamenti da Napoli, Torino e Verona

Proseguono le mobilitazioni in solidarietà con il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: cariche alla manifestazione in solidarietà alla popolazione palestinese e contro il governo Meloni “Blocchiamo Tajani”

Una manifestazione indetta per contestare la loro presenza come esponenti del Governo Meloni, complice di Israele nel genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il problema è il Neruda o l’assenza di prevenzione?

Questa mattina è uscita la notizia su “La Stampa” e altre testate locali riguardo alla presenza di alcuni casi di tubercolosi all’interno dello Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura, la Mafia e il Dissenso in salsa torinese

Domenica 12 ottobre una intera pagina della Stampa di Torino era dedicata al “Dissenso violento”.
Una pagina immonda (così immonda che non ce la sentiamo di pubblicarla) frutto della ormai consolidata collaborazione tra stampa e procura: il giornalista ricopia fedelmente il dispositivo emesso dal Gip, parola per parola, e correda il tutto con fotografie, nomi e cognomi dei giovanissim3 attivist3.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Continuano le piazze per la Palestina e nella notte nuovo abbordaggio della Flottilla

Ieri, 7 ottobre, in particolare in due città italiane, Torino e Bologna, si sono tenuti appuntamenti per continuare la mobilitazione in solidarietà alla Palestina. Entrambe le piazze sono state vietate dalle rispettive questure in quanto considerate “inopportune”.