Assolto Aldo Milani: cade la montatura giudiziaria
Il Tribunale di Modena ha assolto nella giornata di oggi Aldo Milani, coordinatore nazionale del SI COBAS, dall’accusa di estorsione.
La formula adoperata nella sentenza su Aldo è quella di non aver commesso il fatto. Cade dunque il teatrino giudiziario che da ormai due anni cercava di gettare una luce oscura sulle lotte sociali nella provincia modenese.
La richiesta del pm era di 2 anni e 4 mesi. In attesa delle motivazioni, che arriveranno entro novanta giorni, il dato politico è quello di una completa smentita del teorema accusatorio.
I fatti si riferiscono al noto tentativo da parte di esponenti del padronato nel settore carni di Modena, vale a dire i fratelli Levoni, di incastrare Milani attraverso un finto pagamento di tangenti.
Crolla dunque l’operazione di infangamento, la cui rilevanza era espressa anche da alcuni esponenti delle forze dell’ordine. Per le quali Milani sarebbe figura sindacale di importanza pari a quella di “Luciano Lama nell’epoca d’oro della Cgil”, rendendo il suo arresto “importantissimo”.
La vicenda, se mai ce ne fosse bisogno, rinforza ancora di più i percorsi di conflittualità operaia. Lottare per i propri diritti non è estorsione!
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