Avvisi orali e fogli di via? Torneremo, torneremo, torneremo…
Apprendiamo solo ora che la lista dei compagni e delle compagne aggrediti con i fogli di via e avvisi orali dalla questura di Piacenza si sta allungando. Nell’esprimere solidarietà a Hobo ripubblichiamo il comunicato del collettivo che annuncia le attività della questura di Piacenza nei loro confronti rispetto alla giornata di lotta del 7 maggio. Infoaut Bologna
Tra maldestri iter burocratici e presuntuose prove di forza, annunciata dagli strilloni e dai giornaletti, arriva in città il teatrino della”repressione”. Dopo i picchetti del 7 maggio davanti ai cancellidell’Ikea di Piacenza, vengono notificati a 5 compagne e compagni di Hobo fogli di via, mentre a una compagna un avviso orale per pericolosità sociale. Insieme a Giulia, Parvis, Alice, Valentina, Carlos e Francesca, altri 4 nomi, tra solidali e lavoratori, compaiono – nel classico grassetto – tra le carte giudiziarie.
Davanti a quei cancelli abbiamo visto i corpi e le voci di chi si riprende la propria dignità, di chi non accetta un generalizzato sistema di sfruttamento del lavoro e della propria vita. Davanti a quei cancelli ci siamo ritrovat* perché la vertenza Ikea parla di mille altre lotte, dalla logistica all’UniBo, parla di un più ampio processo di precarizzazione pienamente portato avanti dal modello Renzi-Poletti.
Queste insulse provocazioni lasciano il tempo che trovano, e poco c’importa delle reazioni isteriche di chi si sentiva intoccabile in un castello (fai da te) di profitti e accordi politici, e che ora invece piange tra le braccia di piccoli funzionari e burocrati.
Nessun foglio di via ci terrà lontani, nessuna provocazione ci lascerà distanti.
Non potete fermare il vento:
We love Piacenza, ci vediamo molto presto ai cancelli!
E anche per questo #civediamolundici!
Hobo- Laboratorio dei saperi comuni
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