Bologna, blocco e picchetto per la riassunzione di 6 facchini di Mondo Convenienza
Questa volta è stata Calderara di Reno il teatro del blocco dei camion che entravano e uscivano dai magazzini di Mondo Convenienza, in un’iniziativa messa in campo per ribadire la necessità della riassunzione di 6 lavoratori iscritti al SI Cobas licenziati dall’azienda, manifestando la volontà di continuare la giornata di picchetto ad oltranza fino a che la situazione non si fosse sbloccata.
La vicenda è presto riassunta: tutti i lavoratori della cooperativa LMP, che era stata eliminata dall’azienda, sono stati riassunti al momento dell’entata in gioco della cooperativa subentrante. Tutti, stranamente, eccetto quelli appartenenti al sindacato SI Cobas.
Un chiaro tentativo di eliminare il conflitto dal magazzino, in una vicenda che va avanti da mesi sin da quando i lavoratori della cooperativa LMP denunciarono le vessazioni subite sul luogo di lavoro, le irregolarità nelle buste paga e i pagamenti in nero di parte della retribuzione, le intimidazioni a chi cercava di far valere i propri diritti rifiutando straordinari infiniti.
Dopo le prime iniziative di lotta nel giugno scorso, era arrivato un incontro in Prefettura andato poi a vuoto. In un contesto dove già non si erano voluti trovare rimedi alle questioni di cui sopra, la non-riassunzione dei 6 lavoratori è giunta come una provocazione alla quale il picchetto di oggi ha reagito con determinazione, bloccando sin dalle 6 le operazioni di carico e scarico e le partenze per le consegne e riuscendo infine ad ottenere un nuovo incontro con la Prefettura, Mondo Convenienza ed entrambe le cooperative in ballo.
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