InfoAut
Immagine di copertina per il post

Brindisi: le lotte per il lavoro non si arrestano

Il Sindacato Cobas lancia un appello alla cittadinanza , alle associazioni e ai movimenti per costruire insieme delle iniziative volte a sostenere il diritto , così come sancito dalla Costituzione, al lavoro ed ad un reddito dignitoso per tutti. Non possiamo accettare che disoccupati che lottano  per il lavoro e chi li rappresenta , in questo caso il sindacalista Roberto Aprile,  possano essere condannati in un aula di tribunale per aver lottato per i proprio diritti.  Per questo il 30 settembre dal Tribunale di Brindisi  ci aspettiamo una sentenza giusta, e quindi di assoluzione per tutti   nel pieno rispetto della nostra Costituzione.

Proponiamo di realizzare insieme una iniziativa pubblica a Piazza della Vittoria alle 18 di Lunedì 29 Settembre ed un presidio al tribunale la mattina dell’udienza , Martedì 30 Settembre.

Ripercorrendo a grandi linee quegli avvenimenti ricordiamo che la protesta spontanea dei disoccupati brindisini nacque dal fatto che la Monteco inviava illegittimamente personale, assunto ex novo da Campi Salentina , per sostituzioni temporanee del personale del cantiere di Brindisi. Erano già diversi mesi che questo fatto accadeva e nonostante le proteste, anche del nostro sindacato , affinché nelle sostituzioni potessero essere interessati i disoccupati brindisini , niente era avvenuto.

L’intera città di Brindisi era scandalizzata di fronte a questa situazione che si configurava come una vera e propria provocazione . A tre anni di distanza  ad essere sul banco degli imputati c’è invece un sindacalista, Roberto Aprile, ed un gruppo di disoccupati che lottava per il lavoro e tutto questo avviene mentre lo Stato e la sua classe politica non riescono a garantire un lavoro dignitoso per tutti, anzi sono sempre più impegnati a garantire i grandi interessi del capitale finanziario attuando quelle politiche liberiste di svendita dei diritti dei lavoratori , privatizzando i beni comuni e svendendo il territorio con le grandi opere come la Tap.

Vogliamo invece ripartire da quell’esperienza del movimento dei disoccupati che chiedeva lavoro senza passare dalle promesse dei politici, affrancandosi dal voto di scambio, pratica sempre più diffusa, chiedendo insieme a movimenti ed associazioni uno sviluppo diverso attento alla salute e all’ambiente. No alle grandi opere come la Tap o le centrali come Edipower riconvertite ad inceneritori di rifiuti, ma raccolta differenziata, bonifiche , sviluppo di agricoltura e turismo, rilancio del porto , riqualificazione delle coste.

A chi chiede questo non si può rispondere con denunce e processi.

L’invito è quindi ad essere presenti in Piazza Vittoria lunedì 29 settembre alle ore 18 e la mattina del 30 presso il Tribunale di Brindisi per riaffermare che le lotte per il lavoro ed i diritti non si arrestano.

Confederazione  Cobas Brindisi

da Osservatorio sulla Repressione

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

brindisilavororoberto aprilesindacati di base

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Piano Casa”: il governo Meloni di fronte alla crisi abitativa strutturale

In questi giorni il governo Meloni sta discutendo del “Piano Casa”. Creazione dell’Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti, abbreviate le procedure e le tempistiche: tutto sembra aggravare una situazione di crisi abitativa già critica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: svendita di San Siro e Olimpiadi Invernali, tegole giudiziarie sulla città “appaltata” ai grandi eventi

La gip di Milano Patrizia Nobile ha sollevato davanti alla Consulta la questione di “legittimità costituzionale” del decreto del Governo Meloni del 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Diritto all’abitare: presentato il DL Sfratti. Unione Inquilini: “Ennesimo attacco ai diritti di chi vive in precarietà abitativa”

La maggioranza accelera sul “Piano Casa” della premier Meloni, che in realtà è un piano…sfratti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Free Party: a tre anni dall’entrata in vigore del decreto anti-rave migliaia di giovani occupano a Campogalliano (Mo)

Violente cariche e lacrimogeni contro le persone presenti al Witchtek. Ci sono feriti e fermati.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Da Mompantero a Susa, vent’anni dopo: la fiaccolata del movimento No Tav illumina ancora la valle

Vent’anni dopo la battaglia del Seghino, la Valsusa torna a camminare insieme, fiaccola alla mano, per ribadire che la lotta non è mai finita.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Manovra 2026: La “responsabile” Meloni, atto terzo. 

Prima di dilungarci nel merito dell’allocazione dei miserrimi 18 miliardi previsti, quattro aggettivi possono sintetizzarne il contenuto. Una manovra “responsabile”, pavida, iniqua e belligerante. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Difendere i padroni. Un commento sulla norma affitti brevi, l’organizzazione delle lotte e l’inasprirsi dei conflitti abitativi a Bologna

Due dirette sulla questione abitativa in Italia, tra le mistificazioni del dibattito pubblico sugli affitti brevi e l’inasprimento del conflitto sulla casa a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lotte operaie: sabato 6 settembre manifestazione SUDD Cobas a Forlì contro caporalato e sfruttamento

Non si placano le proteste dei lavoratori della filiera Gruppo 8 a Forlì e a Cesena. L’azienda vuole delocalizzare gli stabilimenti romagnoli, dai quali escono prodotti di lusso brandizzati Made in Italy.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calabria: vincere la rassegnazione. Costruire l’alternativa

La Calabria si avvicina a una nuova tornata elettorale e ciò che emerge, senza troppi giri di parole, è l’ennesima prova di quanto poco i principali partiti nazionali tengano davvero a questa terra. In questi giorni assistiamo al solito teatrino: spartizione di poltrone, nomi tirati fuori dal cilindro senza radici, senza sostanza, senza un’idea chiara […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Napoli: scarcerati Angelo e Mimì. Andranno a processo il 12 ottobre. Decine di presidi in tutta Italia

Con le nuove norme introdotte dal governo i due imputati rischiano pene importanti in particolare per l’accusa di resistenza aggravata.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

I Costi Planetari dell’Intelligenza Artificiale

“Artificial Intelligence is neither artificial nor intelligent.” – Kate Crawford, Atlas of AI

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Stop Riamo: giornata a Torino contro riarmo, guerra e genocidio in Palestina

Riprendiamo il programma della giornata dal canale telegram @STOPRIARMO, percorso cittadino e territoriale che intende costruire una dimensione ampia di attivazione contro la guerra, contro il piano di riarmo e vuole opporsi al genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Oltre i Referendum: una sconfitta da capire

Mentre ancora i seggi erano aperti andava in scena il classico psicodramma della “sinistra”. 

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

L’AI, i lavoratori e i rapporti di potere

Dopo l’ondata di attenzione e infatuazione mediatica che ha accompagnato il lancio di ChatGPT e di molti altri strumenti di intelligenza artificiale generativa, dopo che per molti mesi si è parlato di vantaggi per la produttività, o di sostituzione del lavoro (soprattutto delle mansioni noiose e ripetitive) con l’AI, siamo arrivati a un punto dove […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In cinquemila nello spezzone sociale del primo maggio 2025: l’unica opposizione credibile alla guerra

Lo spezzone sociale del primo maggio 2025 incarna l’unica alternativa reale allo scenario di guerra che sta venendo costruito scientificamente per imporre il ricatto della precarietà e un impoverimento progressivo in tutte le sfere della vita con l’obiettivo della disponibilità alla guerra.