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Comunicati USB e Ross@ per la manifestazione dell’occupazione dell’Ex-Telecom a Bologna

USB partecipa alla manifestazione lanciata , per sabato 20 dicembre alle ore 17, dagli abitanti dell’Occupazione di via Fioravanti stabile ex-telecom e dal Social Log.

Da lungo tempo l’esigenza di lottare per vedere riconosciuto un diritto, quello ad avere un tetto per se e la famiglia, che le varie istituzioni dovrebbero garantire è diventata un’esigenza prioritaria anche nella nostra città.

A fronte di una crisi economica che morde sempre di più e alle politiche che ne scaricano i costi sui settori popolari, occupare a fini abitativi è più che lecito; è giusto.

Riteniamo condivisibili le richieste avanzate dagli inquilini ex-telecom che sono da sempre  fondamento delle battaglie che come Sindacato portiamo avanti sia livello nazionale che nella città di Bologna.

A fronte delle dichiarazioni scellerate  fatte della Giunta comunale nei giorni scorsi, tutte tese a nascondere il fallimento delle loro politiche sul terreno del diritto all’abitare come quello del welfare e dell’istruzione,l’unica risposta giusta è proseguire nella mobilitazione.

Ora, a fronte anche di un “fresco buco “ a bilancio di 46 milioni di euro che ricadranno, come al solito,  sui settori popolari della nostra città, è necessario mettere in campo tutta la resistenza possibile a queste politiche, nazionali e locali.

Per queste ragioni  aderiamo alla manifestazione di Sabato 20 Dicembre che partirà da via Fioravanti davanti al palazzo della Telecom occupato.

 

USB Bologna

—-

 

TROPPE CASE SENZA GENTE

TROPPA GENTE SENZA CASA

 

Di fronte ad una crisi  economica che non finisce più e che colpisce i settori più deboli e popolari del nostro paese, riappropriarsi di un tetto occupando è più che giusto e legittimo.

 

Sono infatti numerosissime e in continuo aumento le persone costrette ad occupare nella nostra città e numerosi sono gli stabili pubblici e privati lasciati completamente vuoti, per costruire speculazione.

Di fronte a questa emergenza l’unica risposta del sindaco Merola e dell’assessore Frascaroli è l’attacco ai movimenti per la casa, a chi ha deciso di occupare per non vivere più per strada o sotto un ponte.

 

Le accuse di rastrellamento, di competizioni tra i movimenti sono la cortina fumogena per nascondere l’incapacità e la volontà di non dare risposte ad un bisogno primario come la casa.

 

Ross@ Bologna sostiene le lotte per il diritto all’abitare, sostiene le ragioni degli occupanti e per queste ragioni aderisce alla manifestazione di Sabato 20 Dicembre che partirà da via Fioravanti davanti al palazzo della Telecom occupato.

 

Ross@ Bologna

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