DAL BASSO ALLA BASSA: cosa stiamo facendo
Come progetto “DAL BASSO ALLA BASSA” ci siamo attivati fin dai giorni successivi al 20 Maggio, quando ancora i media parlavano solo dei danni alle chiese, per portare un aiuto concreto alla popolazione della bassa duramente colpita dal terremoto.
Ci ha colpito la solidarietà delle tante persone che da tutta Italia ci hanno contattato per capire come dare il loro contributo e allora ci siamo immediatamente attivati per raccogliere materiali che abbiamo inizialmente portato a Mirandola nel campo allestito dai volontari della Croce Blu locale, ma dopo pochi giorni, con l’arrivo della Protezione Civile, questo non è stato più possibile e allora abbiamo spostato i nostri sforzi in una delle tante tendopoli spontanee, in particolare nel parco di via Confalonieri.
Qua abbiamo trovato tante persone che, soprattutto dopo il sisma del 29 Maggio, hanno piantato tende e ci siamo resi subito conto delle condizioni precarie di vita e allora ci siamo attivati per portargli tende, gazebo, fornelli per cucinare e noleggiare bagni chimici,ed ora anche l’allacciamento elettrico con frigo e ventilatori, dato che quelli promessi dalla Protezione Civile non sono mai arrivati; tutto ciò in concerto con gli abitanti della tendopoli cercando di capire quali fossero i loro bisogni concreti.
Nel frattempo, visti i molteplici rifiuti che abbiamo ricevuto nei campi “ufficiali”, abbiamo sviluppato una rete di contatti in molti paesi, dove abbiamo portato il materiale che continuava ad arrivare; ma dopo poco tempo ci siamo resi conto dell’impossibilità a raggiungere in maniera capillare tutte le tendopoli spontanee a allora abbiamo deciso di creare un magazzino in via Confalonieri, in modo da dare un punto di riferimento fisso dove chiunque abbia bisogno può venire. Tutto questo è stato realizzato con la cooperazione di chi abita quel parco e fin dalla prima giornata abbiamo avuto riscontro dell’utilità di questo magazzino; tanta gente è passata, tanti ci hanno chiesto se potevano dare una mano, molti furgoni sono arrivati a scaricare materiale.
Con il passare delle settimane la voce si è sparsa e attualmente sono decine le persone che si rivolgono a questa struttura per ricevere aiuto, tanto che il magazzino viene letteralmente svuotato ad ogni giorno di apertura. Oltre alla distribuzione materiali, abbiamo iniziato a organizzare iniziative ludiche o di socialità, come la grigliata del giorno di inaugurazione del magazzino, che ha visto più di 150 persone partecipare. Infatti riteniamo importante creare anche momenti di svago in un territorio duramente colpito.
Ad ora il magazzino di via Confalonieri è diventata una realtà conosciuta in tutta la Bassa, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. In particolare, girando per i paesi colpiti dal sisma, ci siamo resi conto di quanto lo Stato sia assente; molte situazioni sono sostenute esclusivamente dalle tante persone che da ogni parte d’Italia riempiono furgoni e si dirigono verso la Bassa. Sulla base di ciò, invitiamo tutti a non abbassare la guardia e a continuare con le raccolte di materiale o con altre iniziative di solidarietà perché è ancora tanto il lavoro da fare.
DAI BASSA TIN BOTA!!!
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