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Due lavoratori sul tetto, riparte la lotta alla Yoox!

“Se solo due licenziate/i possono occupare il tetto, allora due facchini possono bloccare l’interporto”, “fino a che loro resistono sul tetto, noi resistiamo con i blocchi”, “se colpiscono i lavoratori di un magazzino, noi colpiamo tutti i magazzini”, questi sono alcune delle parole d’ordine con cui il piccolo gruppo di facchini, studenti e solidali ha con determinazione animato e via via ingrossato le fila degli scioperanti nel blocco dell’entrata principale.

 

Contestualmente la Mr Job indiceva assemblee interne alle varie sezioni del magazzino invitando i lavoratori a non credere a quanto veniva detto fuori riguardo alle tristemente note malversazioni che abbiamo già documentato e riguardo ai licenziamenti politici nei confronti del Si Cobas.

Striscioni venivano affissi in tutto l’interporto mentre mini-cortei megafoni alla mano strappavano il velo della normalità lavorativa negli altri magazzini, comunicando le ragioni della protesta in corso; le forze dell’ordine, presenti sul luogo, decidevano intanto di non intervenire.

Dopo circa due ore il blocco dell’ingresso si è sciolto, ma i solidali hanno deciso di spostare il presidio di nuovo sotto il magazzino a dare sostegno ai due licenziati sul tetto. Del resto ogni tipo di incontro e mediazione in passato è fallita, e l’unica strada come sempre resta quella di una lotta che continueremo a documentare.

 

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