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Facchini in lotta: “La Carpigiana” promette ma non mantiene.

L’accordo firmato qualche mese fa tra i lavoratori metalmeccanici e La Carpigiana, cooperativa che gestisce un appalto della azienda CBM di Modena, è stato largamente disatteso nella pratica.

Esso, ottenuto grazie a una lotta che per due volte ha visto i lavoratori (inquadrati come facchini) scendere in sciopero, è stato successivamente applicato in modo “creativo” da parte dell’azienda. Per esempio, là dove i patti firmati prevedevano che non fosse più possibile  per gli operai mangiare restando in mezzo ai macchinari e che fosse perciò necessario assegnare loro un’area dedicata, la cooperativa ha interpretato il divieto letteralmente, senza tuttavia fornire la zona-ristoro, ribaltando completamente il senso dell’accordo. Un approccio analogo è stato tenuto da La Carpigiana anche in merito all’applicazione di alcuni aspetti economici.

Verificata la situazione, i lavoratori del Si Cobas, dopo aver richiesto un incontro tra i delegati sindacali e i vertici aziendali che è stato ripetutamente rinviato, hanno dichiarato nuovamente lo stato di agitazione, dando vita ieri al blocco della produzione.

La compattezza e la determinazione dei lavoratori sono state ben presto ripagate; infatti, lo sciopero si è dimostrato efficace per lo sblocco immediato della trattativa, che è ripresa ieri in tarda mattinata alla presenza di Aldo Milani. Diversi facchini modenesi, studenti e militanti dello spazio sociale Guernica hanno partecipato al picchetto al fianco degli operai della cooperativa, portando la propria solidarietà a chi rivendica dignità e giustizia.

Al termine dell’incontro con i padroni, i lavoratori hanno ottenuto la garanzia dell’applicazione progressiva di tutti i punti previsti dall’accordo, con una verifica che vedrà il prossimo momento di confronto tra i delegati e la direzione aziendale il prossimo 3 ottobre. In caso la cooperativa non rispettasse ancora una volta i patti, gli operai hanno dichiarato di essere pronti a riprendere la lotta ad oltranza.

A prescindere dallo specifico di questa vertenza, i lavoratori della Carpigiana saranno protagonisti, insieme ai facchini, agli studenti e ai militanti del Guernica, dello sciopero sociale del 16 ottobre a Modena.

 

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