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Firenze. In corso lo sgombero di via Toselli (in aggiornamento)

Aggiornamento ore 12.00 (5/08): dopo la resistenza di ieri continua oggi il tentativo di sgombero, alcuni compagni si trovano ancora sul tetto. Il presidio dei solidali si ricostituisce tra le provocazioni della polizia. Per le 21,00 è stata indetta una manifestazione in Piazza Puccini

Aggiornamento ore 21.30: gli occupanti sono ancora sul tetto. I nove fermati sono agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima. 

 

Aggiornamento ore 19.00: vigili del fuoco e polizia riescono a salire sul tetto ma la resistenza continua. 

 

Aggiornamento alle 16.40: la polizia carica violentemente il presidio in via Porte Nuove. Diversi feriti. 

 

Aggiornamento ore 16.15: la resistenza continua sul tetto. I solidali in presidio bloccano l’arrivo di altri mezzi dei vigili del fuoco. I fermi salgono a nove. 

 

Da questa mattina un’ingente schieramento di forze dell’ordine e pompieri prova a sgomberare lo stabile occupato in via Toselli, a Firenze. L’occupazione dell’edificio risale al dicembre del 2015, quando fu sottratto all’abbandono da decine di giovani autorganizzati nella campagna “Occupa con noi!”.

Davanti all’occupazione si è costituito un presidio di solidarietà che continua ad infoltirsi. Nei momenti dello sgombero, in cui la polizia ha dovuto scardinare le barricate costruite all’interno dello stabile, sono stati arrestati cinque ragazzi con l’accusa di resistenza. Continuano i tafferugli tra chi resiste sul tetto e le forze dell’ordine che sparano lacrimogeni all’interno dello stabile. Nel frattempo il presidio di solidarietà si sposta in corteo nelle vie circostanti. Il traffico è bloccato in tutti i viali circostanti. La resistenza sul tetto continua.

 

Le istituzioni fiorentine continuano ad attaccare chi si organizza per autogarantirsi casa e dignità, siano studenti, giovani o famiglie. Questo edificio era stato precedentemente occupato anche dal Movimento di Lotta per la Casa, violentemente sgomberato nel marzo 2015. Da questo sgombero alla nuova occupazione l’edificio era stato murato e reso impraticabile. 

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