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Foggia, centinaia di braccianti bloccano la Princes contro lo sfruttamento nelle campagne

 

L’ha promossa e ne dà notizia sulle reti sociali il Comitato dei Lavoratori delle Campagne, che racconta dei tre blocchi davanti ai cancelli della Princes, azienda foggiana che ha subito un forte stop alle operazioni di produzione e trasporto degli ortaggi.

 

Uno sciopero e un’azione di lotta messa in campo dai braccianti del luogo, stanchi di dover sottostare alle molteplici forme di ricatto e di sfruttamento che subiscono ogni giorno. L’azione ha coinvolto circa trecento lavoratori.

 

Centinaia di camion in tutta la provincia di Foggia sono stati bloccati mentre cercavano di raggiungere la Princes, mossa che ha inflitto un duro colpo ai profitti basati sullo sfruttamento che caratterizzano la filiera produttiva in questione. 

 

Il blocco è finalizzato all’ottenimento dell’apertura di due tavoli con le istituzioni, di cui uno che affronti il tema delle condizioni di lavoro nelle campagne e l’altro che si misuri su questioni come quella del permesso di soggiorno, ovvero del dispositivo principe del mantenimento in catene dei lavoratori.

 

Un sistema basato sull’intreccio tra disposizioni legali e malavita organizzata, come già segnalato qualche giorno fa durante l’azione di contestazione al ministro Orlando in visita alla prefettura foggiana. Non servono tendopoli o leggi che si preoccupano di mettere un velo di legalità su un sistema strutturalmente mafioso, ma la regolarizzazione dei lavoratori e un’azione concreta sulle loro condizioni di lavoro.

 

Seguiranno aggiornamenti…

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