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Fuori i musicisti dalle galere! Jacopo e Luca liberi! Liber* tutt*!

Comunicato dei London Rioterz 

Nei prossimi giorni si riunirà il Tribunale del Riesame di Torino per decidere sulla sorte dei 26 No Tav arrestati lo scorso 26 gennaio per le mobilitazioni valsusine del 27 giugno e del 3 luglio scorsi. Crediamo sia importante prendere parola contro l’ingiustizia che vede queste 26 persone detenute nelle prigioni italiane per essersi opposte ad un’opera devastante, inutile, nociva e legata agli interessi dei soliti noti della politica, delle mafie e dell’impresa. Esigiamo l’immediata liberazione di tutti i No Tav, compresi coloro che sono sottoposti a misure restrittive alternative al carcere.

In particolare vogliamo esprimere la nostra vicinanza a Jacopo, uno dei dj fondatori della nostra Crew. In un momento in cui, come sempre accade, chi è vittima della repressione viene mediaticamente e umanamente annullato nelle sue qualità soggettive per essere ridotto a un numero nella squallida economia dell’istituzione carceraria, vogliamo tenere alta l’immagine di Jacopo musicista attento e fine, sempre alla ricerca di pezzi di qualità nella rete, per offrire quelle perle (non soltanto musicali, ma anche di presenza scenica) che il nostro pubblico ben conosce. Che si svolgano nelle notti calde dei Murazzi o, come in occasione dell’ultima festa di capodanno, all’Askatasuna, le performance dei London Rioterz hanno in Jacopo il loro asse portante, e non hanno senso senza il contributo del nostro compagno e amico.

Inviamo un pensiero particolare anche a Luca, pure lui musicista in cella per aver resistito all’invasione della Libera Repubblica della Maddalena. Nonostante Luca sia un sassofonista Jazz, quindi molto lontano alle nostre sonorità technotrash, si è mosso negli anni nella nostra stessa direzione: fare della musica al tempo stesso un veicolo di espressione delle proprie passioni, dei propri desideri e dei propri turbamenti e un’arma rivolta contro la società odierna, facendo vivere attraverso di essa gli spazi liberati nelle metropoli, e creando occasioni per una socialità diversa da quella imposta dai luoghi di aggregazione votati al mero consumo.

I componenti della nostra Crew non sono nuovi ad arresti e denunce e il desiderio di ribellione alle regole della crisi è scritto nel nostro nome. In questi giorni in cui musicisti No Tav sono rinchiusi in cella vorremmo poter loro dedicare idealmente la playlist immaginaria di tutte le canzoni che attraversano gli animi delle migliaia di detenute e detenuti che affollano le carceri italiane. Il fatto che stilare una simile playlist sia impossibile non fa che testimoniare la sua immensità e, con essa, l’umanità vivente e attiva di una fetta di società che la barbarie dell’istituzione carceraria vorrebbe annullare. L’arresto di Jacopo e Luca ci rende ancora più consapevoli di quanto sia importante lottare e dissentire, e di quanto ogni ambito della produzione umana – compreso quello musicale – non possa e non debba essere considerato un territorio neutro, ma debba sempre essere vissuto a partire dalle sue potenzialità eversive.

Per la London Rioterz Crew:

  • Dj Mc
  • Dj Vivy
  • Dj Pueblo
  • Dj Brendon
  • Dj President

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