Il compagno Antonio Poletto è morto
Con Antonio se ne va un altro dei protagonisti del ciclo di lotte che hanno caratterizzato la stagione politica dalla metà degli anni ’80 agli anni ’90, a Milano e nel Paese. Tra gli animatori del Centro Sociale Garibaldi – che insieme al Leoncavallo dell’epoca fecero da contenitore creativo e formativo per le nuove generazioni antifasciste e internazionaliste (solidali con i popoli oppressi, palestinese, basco, latino americano: nel ’92 tante iniziative contro i “500°della conquista”) – contribuì con sollecitudine alla sfida risultata vincente contro il nucleare civile e militare.
Antonio e il Csoa Garibaldi, partecipi di quel ciclo e del Coordinamento Antinucleare Antimperialista Antinucleare, sotto le cui bandiere seppero imporre la chiusura delle centrali nucleari e la costruzione della base Nato a S.Anna di CapoRizzuto, dopo che a Comiso si pose fine all’insediamento dei missil nucleari Usa.
La lunghissima malattia che lo ha stroncato gli ha impedito di essere partecipe delle novità che agitano il panorama italiano, quelle della difesa sempre più corale dei beni comuni, del sosteno attivo alla lotta NO Tav, della lotta alla precarietà del lavoro e dell’esistenza.
Addio Antonio , ti tributano l’ultimo saluto vecchi e giovani compagni/e
resistenti e anticipatori
Vincenzo Miliucci
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