InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il ricatto dell’emergenza: gli “ospiti” del CAAT di Pietralata si mobilitano contro la deportazione

Ancora una puntata vergognosa delle cosiddette politiche abitative del Comune di Roma. Dopo che l’inchiesta “mafia capitale” ha reso evidente la connessione tra emergenza abitativa, profitti e corruzione, l’amministrazione comunale e il suo assessorato competente continuano a gestire residence e centri alloggiativi temporanei come se nulla fosse accaduto. Anzi assistiamo in questi giorni ad un ulteriore pesante accanimento contro chi, dopo aver subito uno sfratto, è “ospite” in uno di questi centri.

Nello stabile di via Pietralata n. 196 dove risiedono più di 30 nuclei, così come in altri Caat, stanno arrivando lettere a firma del dott. Barletta del dipartimento alle politiche abitative e ai servizi sociali che invitano categoricamente tutti gli “aventi diritto” a trasferirsi in strutture gestite dal consorzio Eriches 29, riconducibile a Buzzi e alla cooperativa 29 giugno, entro e non oltre il 26 febbraio. Altro che discontinuità.

Per tutte le altre famiglie che superano la soglia di reddito che consente l’accesso all’assistenza, incredibilmente più bassa di quella che da diritto ad un alloggio popolare, è prevista soltanto la strada.Questa decisione, motivata con la necessità di ridurre e razionalizzare le spese, suona come l’ennesimo tentativo di deportazione che non tiene conto della vita delle persone, della continuità scolastica, dei legami territoriali. In più, per coloro che sono segnalati extra-soglia si prendono in considerazione i redditi del 2013, in condizioni economiche mutate radicalmente in peggio negli ultimi 2 anni.

Gli abitanti del residence di Pietralata hanno deciso di non accettare questo sopruso. Questa mattina si sono recati in massa presso l’assessorato alle politiche abitative, presidiato dall’alba dai blindati della polizia, per chiedere spiegazioni all’assessore Danese che con una lettera priva di qualunque effetto pratico si dissocia dai provvedimenti dei suoi funzionari.

In un incontro dai toni alti i funzionari Barletta e Ciminelli hanno annunciato che tutti i residence saranno rifinanziati fino a giugno (nessun problema quindi a versare altri milioni nelle casse dei soliti noti) ma hanno insistito nell’intenzione di sgomberare tutte le famiglie dal residence di Pietralata entro venerdì. A quanto pare la vergogna del preavviso così ridotto (4 giorni!) è dovuto al fatto che solo 4 giorni fa si sono accorti che lo stabile è mezzo vuoto e “costa troppo”. Questo dopo che gli stessi uffici si sono messi di traverso all’attuazione della delibera regionale che prevede soluzioni definitive anche per le famiglie dei residence.

Con il sostegno dei movimenti per il diritto all’abitare e di numerosi abitanti di altri centri per l’assistenza alloggiativa temporanea, a Pietralata intendono resistere all’ordinanza di uscita che prevede il 26 febbraio come termine ultimativo, minacciando di escludere dall’assistenza alloggiativa coloro che non ottemperano.

Convinti che l’unico modo per uscire dal circolo infinito dall’emergenza sia l’applicazione del Piano straordinario della regione Lazio, restiamo in mobilitazione permanente invitando tutt@ a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà domani mercoledì 25 febbraio alle ore 17 presso il residence di via di Pietralata 198.

Togliamo di mezzo il mondo di sopra!

Resistenza residence_ Movimenti per il diritto all’abitare

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

emergenza abitativamafiacapitaleromasgomberi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Franco Piperno: una voce che continua a risuonare

Oggi, 17 gennaio, alle ore 18, Radio Ciroma aprirà i suoi microfoni per un momento speciale, dedicato alla memoria di Franco Piperno, uno dei suoi fondatori e figura ispiratrice per generazioni. da Radio Ciroma Sarà una trasmissione intessuta di ricordi, testimonianze e contributi di chi ha avuto il privilegio di condividere un tratto del cammino […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco! Un ricordo di Claudio Dionesalvi

Lunedì notte se n’è andato Franco Piperno. Calabrese, militante, dirigente politico dell’autonomia, fondatore di Potere Operaio, esule, docente di fisica e amante tanto di ciò che si muove in terra quanto di quel che resta fisso in cielo. In diretta con il compagno Claudio Dionesalvi – un ricordo e qualche considerazione, alla luce della idee […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

«Vogliamo uno spazio largo contro l’idea di governo delle città che ha la destra»

Ripubblichiamo questa intervista fatta ai compagni e alle compagne di Quarticciolo Ribelle in vista dell’assemblea cittadina che si terrà sabato 18 gennaio.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco, maestro vero

Franco Piperno ci ha lasciato. Fisico di fama internazionale, intelligenza di rara curiosità, tra i fondatori di Potere Operaio e di Radio Ciroma, con Franco abbiamo un grande debito. Di quelli che si hanno con i maestri. Un termine che non usiamo a caso, perché a dispetto di quanto scritto dai soliti sciacalli anche in […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Franco, ovunque il destino ti abbia gettato…

Con grande cordoglio apprendiamo la notizia della scomparsa di Franco Piperno. Franco è stato per decenni una delle figure di riferimento dei movimenti sociali in questo paese. Dalla fondazione di Potere Operaio ad oggi le discussioni, i suoi interventi, le sue intuizioni hanno segnato generazioni di militanti alla ricerca di un mondo diverso. Franco era […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Speculazione sul burro e altre storie del capitalismo globalizzato

Il capitalismo è una follia e la prova è data da un prodotto che tutti i bretoni amano: il burro. Il 28 dicembre, un articolo di Le Parisien ha raccontato di un biscottificio dell’Ile et Vilaine costretto ad acquistare burro dai Paesi Bassi, anche se prodotto a 90 chilometri dalla sua fabbrica… in Normandia! Tradotto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Comunicato degli studenti e studentesse romane a seguito del corteo per Ramy

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato degli studenti e delle studentesse che a Roma sono scese in piazza per Ramy, originariamente pubblicato dal collettivo Zaum in risposta alle dichiarazioni di media e politici.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Difendiamo Quarticciolo, Caivano non è un modello

Fermiamo lo sgombero dell’ex questura. da Quarticciolo Ribelle Assemblea pubblica sabato 18 gennaio ore 18, piazza del Quarticciolo. Il 23 dicembre scorso il governo ha approvato un decreto che individua sei periferie in Italia in cui esportare il modello Caivano. Sono stati stanziati 180 milioni di euro in tre anni ed è previsto un commissario […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Dalle scuole occupate di Roma

Ripubblichiamo l’approfondito documento politico dell’Assemblea degli occupanti del Liceo scientifico statale Morgagni di Roma originariamente diffuso dal Collettivo Autorganizzato Reset

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non Una di Meno: in piazza a Roma e a Palermo con la parola d’ordine “disarmiamo il patriarcato”

Un anno dopo le imponenti manifestazioni di Roma e Messina, ieri le manifestazioni nazionali organizzate contro la violenza patriarcale da Non una di meno! erano a Roma e a Palermo.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Piazze per la Palestina: una speranza che può esistere, un punto segnato alla controparte

Il 5 ottobre a Roma è stata una giornata importante, la conferma di una speranza che può esistere, un punto segnato sulla controparte.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: in diecimila rompono gli argini per la Palestina

Più di diecimila persone ieri hanno raggiunto la Capitale per manifestare il fermo sostegno alla Palestina e al Libano sotto attacco da parte di Israele nella complicità internazionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

5 Ottobre: GPI e UDAP confermano la manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano

Manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano lanciata da Giovani Palestinesi d’Italia e Unione Democratica Arabo-Palestinese per sabato 5 ottobre 2024 a Roma (ore 14, piazzale Ostiense – metro Piramide).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: migliaia in piazza contro il governo Meloni. Scontri tra collettivi universitari e polizia

Si è svolto ieri a Roma, partito da piazza Vittorio Emanuele II, il corteo “contro il governo Meloni” diretto a Porta Pia a cui si sono aggiunti i collettivi universitari e liceali che si sono dati appuntamento a Piazzale Aldo Moro.  In testa al corteo lo striscione con lo slogan della manifestazione e il sottotitolo […]