In centinaia manifestano a Monza contro i Palazzi di Expo 2015
Oggi -7 luglio 2013- centinaia di persone hanno partecipato alla critical-bike a Monza per manifestare contro l’inaugurazione della Villa Reale come sede di rappresentanza di Expo 2015! I manifestanti hanno attraversato il centro della città dietro allo striscione di testa “Expo2015 – Debito | Cemento | Precarietà – #noexpo” e, attaccando manifesti lungo il percorso, sono riusciti ad arrivare fin sotto alla Villa dove erano riuniti Napolitano, Letta e Maroni. Per l’ennesima volta hanno provato a farci credere che l’Expo sarà una grande opportunità per tutti ma ben sappiamo che sarà un affare per pochi, speculatori e affaristi, e che dei 70mila posti di lavoro promessi, solo 3000 contratti sono stati firmati: ovviamente contratti precari e mal retribuiti.
Qui sotto l’appello alla mobilitazione del Comitato NoExpo per la giornata di ieri.
Domenica 7 Luglio a Monza si svolge l’ inaugurazione della villa Reale come sede di rappresentanza di EXPO 2015 alla presenza di Napolitano, Letta, fino al Presidente della Commissione Europea Barroso
È l’ enneseima occasione per raccontare pubblicamente che l’ Expo sarà una grande opportunità per tutti ma sappiamo che pochi potranno usufruire dei benefici di questa esposizione, che dei 70 000 posti di lavoro promessi ne sono arrivati solo 3000 con contratti precari, che tutte i nuovi palazzi che stanno costruendo riamaranno vuoti e inutilizzati nella migliore dell’ ipotesi fino allo scadere dell’ esposizione universale.
A Milano ci sono 81000 appartamenti privati sfitti oltre 4000 case popolari lastrate e cetinaia di edifici inutilizzati , non era necessario costruire ancora, riempire il territorio di cemento, continuare a speculare su un territorio già devestato da abusi edilizi, indici di edificabilità folli e poco verde, nonostante i livelli di inquinamento preoccupanti per quel bene comune che è la salute.
La Milano dell’ esposizione universale si costruisce intorno alla zona dell’Expo ma anche nelle zone interessate da progetti di recupero e nuova edificazione come Nuova Bovisa, Citylife, Cascina Merlata col Villaggio Expo.Quartieri investiti negli ultimi anni da processi di gentrification chiamati progetti di “riqualificazione” che è in concreto si traducono in quartieri in cui è impossibile abitare per la maggior parte dellla popolazione a causa dei prezzi delle abitazioni, quartieri adibiti al consumo senza spazi aggregativi, servizi, verde.
Un grande evento per cui si spenderanno milioni di euro, per cui sono stati subito pronti a fare una deroga al patto di stabilità, mentre i fondi per sostenere le famiglie e i giovani disoccupati o precari non si trovano mai nonostante la crisi mini la possibilità di vita di una parte consistente della popolazione.
da Cantiere
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