InfoAut

“La nostra arte è lotta” – Comunicato dall’Artistico Russoli di Pisa Occupato

Questa mattina noi studenti della scuola di arte F.Russoli di Pisa dopo varie settimane di assemblee e cogestioni abbiamo deciso di occupare il nostro istituto bloccando la didattica con l’idea di riappropriarci di questo spazio in modo da renderlo veramente nostro, in modo da portare al suo interno dei saperi veri che ci permettano di acquisire un pensiero critico. Nelle iniziative che abbiamo già fissato per tutta la settimana. parleremo di debito, di crisi, di sprechi di denaro e opere inutili come la TAV.

Inoltre vogliamo parlare di tutti quei servizi che come le scuole stanno subendo tagli estremi,come la sanità, dove appunto ci sono le operaie della SODEXO che si stanno riprendendo degli spazi per organizzarsi e ribellarsi a questa macchina d’impoverimento che ci vuole sempre più deboli e succubi a fare una vita precaria.

Questa mattina altre tre scuole della nostra città sono state occupate da studenti che come noi hanno preso una posizione su quale parte della barricata stare, dopo poco purtroppo una di queste, la nostra succursale a Cascina, è stata sgomberata dai carabinieri che hanno anche ferito due nostre compagne, alle quali mandiamo tutta la nostra solidarietà.

Ci teniamo a dire a tutti quelli studenti che hanno provato a occupare, che hanno già occupato o che stanno occupando, di non farsi intimidire da chi vuole fermarci, ma anzi di continuare a lottare con sempre maggiore determinazione. Anche noi abbiamo subito delle intimidazioni con presidi che come al solito prendono il ruolo di sceriffi e non fanno altro che minacciare con denunce, sospensioni e telefonate ai genitori, i quali però sono stati bravi a rispondere alla preside dicendole che è lei a stare dalla parte del torto e che vista la situazione attuale è più che legittimo vedere i giovani, i propri figli riprendersi il proprio futuro. I nostri genitori sono i primi a pagare la crisi, ad avere un lavoro insoddisfacente e a non riuscire ad arrivare a fine mese. Sono quindi anche i primi che devono lottare al nostro fianco, educandoci ad avere un pensiero libero e ribelle, a differenza di quanto vorrebbero i poteri alti e chi ci governa.

Questo è il messaggio che noi studenti ci teniamo a mandare a chiunque si ritrovi a leggere i nostri comunicati o a vedere le nostre lotte: non vi fate intimidire, questo è quello che vogliono i partiti, le istituzioni ed i questori: lo abbiamo visto nei loro comunicati dove cercano di criminalizzarci e di ghettizzarci dopo i fatti del corteo del 24 novembre e del 6 dicembre.

La nostra risposta, così come in tutte le scuole occupate e in lotta, non può essere che una sola: non ci fate paura, e non ci fermate. Il movimento studentesco sta dando vita a mobilitazioni di massa sempre più decise e determinate, che si esprimono portando in piazza rabbia e conflitto, assediando e conquistando i palazzi del potere complici della crisi. E’ questa la strada del cambiamento: riempire le piazze e le strade, bloccare tutto, colpire chi specula sulle nostre teste. Questo continueremo a fare partendo dalle nostre scuole: non permetteremo che i nostri saperi insieme a tutti i nostri servizi vengano svenduti, non abbiamo intenzione di fermarci, vogliamo un futuro di scuole pubbliche,lavoro dignitoso e sanità libera e gratuita per tutti.

Riappropriamoci della nostra scuola, riprendiamoci il nostro futuro:

non ci avrete mai come volete voi!

LICEO ARTISTICO OCCUPATO IN LOTTA

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

occupazionepisastudenti medi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ribellarsi per la Palestina è possibile e necessario più di prima: una riflessione dal casello di Roma Ovest su sabato 5 ottobre e DDL 1660

Con questo articolo vogliamo proporre una riflessione sulla giornata di mobilitazione per la Palestina di sabato 5 ottobre a partire dall’esperienza di lotta e conflitto che abbiamo avuto come studentə e giovani di Pisa partitə con il pullman di Studentə per la Palestina, per arrivare a Roma.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Le lotte non fanno un passo indietro: nuova occupazione a Milano della rete CI SIAMO di viale Sarca

I fattiIl 19 settembre un incendio divampa nello stabile situato in via Fracastoro 8, dove vivevano 70 migranti della rete Ci siamo, già sottoposti a molteplici sgomberi senza che le istituzioni milanesi fossero in grado di trovare soluzioni abitative per le famiglie e i lavoratori/lavoratrici che da tempo si confrontavano con le difficoltà di trovare […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Governo blindato, piazze aperte

Il Dl infrastrutture è stato approvato in tempi rapidissimi da un parlamento silente e complice, a colpi di fiducia. Il commissario straordinario Sessa ha quindi l’ok definitivo da Camera e Senato per aprire la “contabilità speciale”: 20 milioni di euro per il 2024, sui 520 complessivi, con un cronoprogramma di 10 anni di lavori.

Immagine di copertina per il post
Culture

Occupazione temporanea del MAXXI: dal mondo dell’arte pro Palestina

Occupazione temporanea del MAXXI – mobilitazioni dal mondo dell’arte
in sostegno della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

L’articolo viene arricchito quotidianamente con le iniziative, i comunicati e gli aggiornamenti dalle Intifada studentesche in corso..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Uno sguardo sulle barricate studentesche in Francia

Da quando gli studenti hanno occupato la Columbia University in solidarietà con i palestinesi, le occupazioni e gli accampamenti studenteschi contro il genocidio a Gaza si sono diffusi a macchia d’olio, oltre cento università sono state occupate in tutto il mondo, un vasto movimento che richiama alla memoria le mobilitazioni contro la guerra in Vietnam.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: Columbia occupata, iniziano le sospensioni, prosegue la repressione poliziesca. Centinaia di arresti

Il campus di New York è off limits anche alla stampa. E i ragazzi erigono le barricate. La Polizia entra a Columbia, centinaia di arresti

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La lotta per fermare il genocidio nelle università statunitensi: un reportage dall’Università del Texas

Abbiamo tradotto questo interessante reportage apparso su CrimethInc sulle proteste che stanno coinvolgendo i campus degli Stati Uniti contro la complicità del governo USA nel genocidio del popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: dopo le cariche all’inaugurazione dell’anno accademico, occupato il rettorato

Occupato il rettorato dell’Università di Bologna. L’iniziativa si inserisce all’interno della “Israeli Genocide Week”, settimana di solidarietà e mobilitazione nelle Università contro il genocidio in corso a Gaza, promossa dai Giovani Palestinesi d’Italia.