LAPD, braccio armato della gentrification
Il confine tra l’architettura e l’autorità di polizia si è ulteriormente eroso. La polizia di L.A. è diventata attore principale nella progettazione di Downtown: nessun grande progetto viene varato senza la sua partecipazione e in certi casi, come ha dimostrato il recente dibattito sulla messa in opera di gabinetti pubblici nei parchi e nelle stazioni della metropolitana (al quale si è opposta), la polizia può apertamente esercitare il potere di veto.
Mike Davis, «L’ecologia della paura»
È un poliziotto strano, anche tra i neri e i latinos, colui che considera come proprio compito principale lavorare per le comunità povere di colore o mettersi al loro servizio. Le forze di polizia lavorano piuttosto per lo stato o per la città, e il loro compito è di tenere sotto controllo la fascia criminalizzata della popolazione, di contenere il caos del ghetto all’interno delle sue mura e di fare in modo che i soggetti più turbolenti stiano al loro posto. Operano in uno stato di guerra permanente.
Robin D. G. Kelley, «Yo’ Mama’s DisFUNKtional! Fighting the Culture Wars in Urban America»
Mentre emergono le imbarazzanti conclusioni di un’indagine interna del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sul razzismo della polizia di Ferguson, torniamo ancora un momento sull’ennesima uccisione che ha visto la morte di un povero, un senza tetto, nella sfavillante città di Los Angeles.
Da quel giorno (1 marzo), altre 15 persone hanno trovato la morte per mano della polizia, come recensito con dovizia di particolari dal portale killedbypolice.net. Al 90 % si tratta di uomini coloured, appartenenti alle minoranze afro-americana o ispano-americana (quest’ultima, almeno in California, non può neanche più definirsi una minoranza).
Il video ripreso da un anonimo testimone ha mostrato l’assoluta gratuità ed esagerazione nel livello di violenza esercitato dai solerti funzionari per quella che doveva essere una operazione di cosiddetto “contenimento”. In realtà, casi simili si ripetono continuamente in tutti gli Usa e in particolare nella città di Los Angeles, il cui dipartimento di polizia è uno dei più violenti e militarmente equipaggiati di tutti gli Stati Uniti.
Nel caso specifico, contano non poco i processi di gentrification e riqualificazione urbana in corso nella zona di Skid Row, ex quartiere operaio da qualche decennio rifugio di senza tetto e poverissimi, oggi al centro di nuovi processi di valorizzazione immobiliare da parte dei rampolli dell’economia Hi-Tech.
Ne abbiamo parlato con Gabriele Proglio, Research Fellow all’università di Berkley, ai microfoni di Radio Blackout
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