Lavoro: prima vittoria per i 44 Facchini Penny Market di Desenzano del Garda
Nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 13 gennaio, a Vercelli (dove era stato bloccato, nel vicino comune di Arborio, il secondo magazzino di Penny Market dopo la serrata padronale sul Garda) vertice in Prefettura.
Dal tavolo è emerso che entro 10 giorni riaprirà il magazzino di Desenzano con il reintegro di tutti i 44 lavoratori con la stessa cooperativa, la Servizi Associati di Perugia, che settimana scorsa li aveva licenziati…via sms.
A seguire si aprirà finalmente un tavolo di trattativa sulla vertenza originaria per ottenere giusti inquadramenti contrattuali e salariali oltre che per turni di lavoro più dignitosi.
Una prima vittoria, quindi, per i facchini, ospiti stasera – giovedì – a un incontro pubblico presso il centro sociale occupato Zanzanù di via Zamboni a Desenzano del Garda.
Abbiamo chiesto un commento sull’incontro di ieri, mercoledì, ad Alessandro, dei Si.Cobas.
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Penny Market: Facchini e Solidali Rispondono alla serrata di Desenzano bloccando Arborio (VC)
Aggiornamento ore 17: L’aggiornamento del pomeriggio con Driss, dei Si.Cobas.
Aggiornamento ore 13: Si è spostata ad Arborio, nel vercellese, la lotta dei facchini dei magazzini Penny Market sostenuti dal sindacato di base Si.Cobas e da numerosi solidali.
Questa mattina, 13 gennaio, sono stati bloccati gli ingressi del magazzino piemontese per rispondere alla serrata imposta dai padroni a Desenzano del Garda a seguito dello sgombero di polizia avvenuto lo scorso venerdì e i licenziamenti illgettimi di 45 facchini, che per 4 giorni avevano scioperato e bloccato gli ingressi dello stabilimento gardesano.
Un centinaio di persone, in gran parte facchini e sindacalisti Si.Cobas, ma anche molti solidali (come quelli provenienti dal CS Crocevia di Alessandria e dal CSA Magazzino47 di Brescia) bloccano gli ingressi dello stabilimento, dove le merci sono state spostate dopo la chiusura di Desenzano. Chiedono prima di tutto il reintegro immediato dei lavoratori licenziati a Desenzano, oltre che l’adeguamento delle mansioni, il riconoscimento degli scatti di anzianità e l’applicazione del contratto nazionale.
Agli ingressi anche i lavoratori della Bormioli di Fidenza, sgomberati e denunciati anch’essi venerdì scorso dopo diversi giorni di lotta e presidio, ripreso comunque lunedì scorso, oltre che lavoratori provenienti da diversi magazzini delle province di Piacenza, Torino e Genova.
13.00: Raggiunto un primo risultato, un tavolo in Prefettura al quale i lavoratori chiedono partecipi la committenza, Penny Market. Il collegamento con Alessandro, del Si.Cobas. Ascolta o scarica
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11.15: il collegamento sempre con Flavio, del CSA Magazzino47, che ci aggiorna sulla situazione ai cancelli dove il blocco prosegue e la Digos cerca di trattare con i presidianti. Ascolta o scarica
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7.40: Ci siamo collegati con il presidio di Arborio per la prima corrispondenza con Flavio, compagno del CSA Magazzino47 di Brescia che sta partecipando al picchetto. Ascolta o scarica la corrispondenza
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