Milano. Facchini contro Jobs Act e Loi Travail
Non è un caso che proprio nell’ambito delle lotte della logistica l’esigenza di connettersi con le mobilitazioni francesi sia sentita con maggiore urgenza: da un lato la forza lavoro migrante guarda a una prospettiva di ricomposizione transnazionale per acquisire forza, dall’altro lato i recenti cicli di sciopero hanno riguardato proprio la risposta ai tentativi di introduzione nei magazzini delle misure previste dal Jobs Act, simile in tanti aspetti alla Loi Travail d’oltralpe: tra tutti i cambi d’appalto con licenziamenti e riassunzioni fittizie per approfittare degli sgravi fiscali.
Il corteo, composto da circa trecento unità, fin da Repubblica ha incontrato un blocco di polizia all’accesso di via Turati, dove si trova il consolato francese, obiettivo del corteo. Aggirato il primo blocco passando per via Manin e via della Moscova il corteo si è ritrovato nuovamente alle spalle del consolato in piazza Stati Uniti d’America. Qui un tentativo di forzare le transenne all’accesso di via Turati ha provocato una reazione nervosa della digos. Il corteo ha poi proseguito per poi terminare in piazza Cordusio.
video da Autonomia Diffusa Ovunque
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