Sabato 30-07 a Modena ha avuto luogo un corteo partecipato e fermo nella volontà di dire basta a una situazione lavorativa sempre più insostenibile, con le cooperative responsabili di un modello di sfruttamento particolarmente radicato nel nostro territorio.

Il corteo è stato organizzato dal sindacato SICOBAS, che ha visto una presenza importante dei lavoratori iscritti, ultimamente impegnati in azioni di sciopero e picchettaggio in vari magazzini e aziende del modenese.

I settori produttivi maggiormente coinvolti sono tra quelli storicamente trainanti l’economia locale: il comparto carni e il comparto ceramico.

L’unione, venutasi a creare tramite la condivisione di esperienze e pratiche di lotta tra quei lavoratori e gli occupanti dello Sportello Sociale La Rage, ha caratterizzato il corteo di oggi dando un segnale forte di cambiamento; insieme hanno sfilato per le vie cittadine rivendicando il diritto alla dignità, ad una casa e a condizioni lavorative degne.

Passando davanti alla Prefettura il messaggio è stato forte e chiaro: continueranno i blocchi e i picchetti anti-sfratto, la lotta non si fermerà minimamente davanti alle arroganti minacce dei padroni, alle intimidazioni e alla repressione messe in essere dalla Questura e dal PD.

Collettivo Guernica