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Napoli, i movimenti occupano la sala dove è in programma il comizio di Salvini

Dopo le contestazioni dell’8 marzo seguiti alla provocazione del leader padano alla sede del Mattino, oggi è stata occupata la sala della mostra d’Oltremare dove Salvini dovrebbe tenere domani il suo discorso.

Mentre erano in corso le prove tecniche e gli allestimenti, in centinaia hanno preso possesso del palco e dichiarata occupata la sala. Nel pomeriggio vi si terrà l’assemblea pubblica prevista originariamente in via Mezzocannone.

Nel frattempo anche nel mondo della cultura ci si mobilita: tanti artisti naspoletani hanno rilasciato sotto la sigla “Terroni Uniti” un pezzo dal titolo “Gente do Sud” chiaramente rivolto contro Salvini e il disprezzo razzista da questi dimostrato verso Napoli e il Meridione da lui e dal suo partito.

 

 

 

Nonostante il washing nazionalista-lepenista, la Lega Nord rimane infatti un partito sprezzante verso meridionali e migranti, che cerca di blandire con progetti politici raffazzonati al Sud mentre continua ad insultare al Nord. Domani 11 marzo, Napoli è pronta a respingere Salvini.

 

Il comunicato sull’occupazione di oggi e verso la giornata di domani:

MAI CON SALVINI – OCCUPATO PALACONGRESSI

Un centinaio di attivisti e attiviste ha occupato il Palacongressi della Mostra d’Oltremare per impedire l’iniziativa di domani pomeriggio di Noi Con Salvini.
Resteremo qui ad oltranza finché la manifestazione non sarà annullata!

Ricordiamo che la riunione sull’ordine pubblico in prefettura ha concesso lo spazio prima citato in opposizione alla volontà della città.

A Napoli non c’è spazio per razzisti, sessisti e xenofobi, che vorrebbero utilizzare come palcoscenico la nostra città per meri scopi di campagna elettorale.

Il sud non dimentica le offese razziste ricevute in questi anni, le politiche di austerità votate anche dalla Lega Nord.

Napoli ha sempre respinto con determinazione le passerelle di premier, ministri e politicanti, infatti
due giorni fa Matteo Salvini in maniera provocatoria veniva invitato da “il Mattino” in un forum in cui ha provato a rendersi presentabile, ma la città ha risposto tempestivamente attraverso una protesta che delegittimava il suo tentativo di trovare un bacino elettorale anche a Sud.

La città di Napoli non dimentica anni di finta opposizione alle politiche del PD e dell’Unione Europea ribadendo che la Lega rappresenta semplicemente l’altra faccia della classe imprenditoriale che continua a difendere gli interessi del capitale all’insegna dell’oppressione, della precarietà, della devastazione ambientale, del razzismo e del sessismo.

Siamo determinati a non muoverci da qui!

Convochiamo per oggi pomeriggio un’assemblea pubblica alle ore 15.00 al palacongressi. È fondamentale la presenza di più persone possibile per poter continuare la protesta.

L’assemblea di Mezzocannone è stata quindi spostata e anticipata alla Mostra d’Oltremare.

Domani alle ore 14,00 a piazza Sannazzaro teniamo il corteo partecipato e determinato.

#MaiConSalvini – Napoli

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