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#OccupyMensa: verso una settimana di mobilitazione!

Mentre l’Università annuncia la svendita del patrimonio pubblico e storico della zona universitaria e sperpera i nostri soldi inaugurando studentati ed edifici di lusso, gli studenti che vivono e attraversano ogni giorno l’università sono disposti, dal basso, a lottare contro il declassamento del welfare e la dismissione dei servizi che quotidianamente subiscono sulla loro pelle.

Contro il caro mensa, dall’inizio dell’anno contestiamo la politica adottata dall’Ente regionale per il diritto allo studio, che dovrebbe occuparsi di garantire i diritti base del welfare studentesco. Contestiamo anche le scarse volontà da parte del Rettore Dionigi di risolvere uno dei problemi più grandi e gravi che caratterizzano l’Università di Bologna: il fatto di non avere una mensa alla portata di tutti gli studenti e che abbia dei servizi e dei prezzi che si avvicinino a quelli della media  nazionale. Abbiamo chiesto più volte un tavolo per confrontarci sui temi che pensiamo essere di fondamentale importanza (caro-mensa, caro-libri, caro-affitti, ecc..) ma, a parte vaghe promesse, abbiamo ottenuto solo rinvii e silenzi.

Siamo stanchi di questi atteggiamenti e, come abbiamo annunciato durante il super menù di ultimatum di giovedì 15, ci vediamo ogni giorno dal 19 al 23 maggio per provare a vincere la nostra battaglia!

 

Dopo l’autoriduzione di giovedì, assaggiamo la possibilità di riprenderci un pezzettino di welfare: un mensa adeguata ai nostri bisogni*!

Ci vediamo da lunedì 19 a venerdì 23, ogni giorno, alle h. 13.00@mensapiùcarad’Italia (Piazza Puntoni)

#OccupyMensa: è arrivato il momento di vincere!

#OccupyMensa

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www.univ-aut.org

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