Onde sonore al Parco Ruffini
ONDE sonore contro le centrali atomiche e le reti idriche privatizzate. C’è grande attesa per il maxi-concerto di stasera a sostegno del “Sì” ai quesiti dei referendum di domenica e lunedì, quelli per l’acqua pubblica e contro la costruzione di nuovi impianti nucleari sul territorio italiano. Coda del festival dell’antagonismo InfoAut al Parco Ruffini, l’happening antinuclearista e ambientalista “Suoni e parole per l’acqua pubblica e contro il nucleare” si terrà gratuitamente oggi dalle 19 a tarda sera sul palco esterno al Palazzetto dello Sport, sempre nell’area verde fra corso Trapani e corso Brunelleschi. Gli organizzatori ricordano che è possibile accedervi anche in bicicletta con la pista ciclabile sui corsi Montecucco e Brunelleschi.
Una maratona musicale che vedrà alternarsi in scena diversi artisti torinesi e non solo, per una serata che suona fin dalle prime battute come una dichiarazione pubblica di voto: in scaletta i concerti di Eugenio Finardi, cantautore impegnato e militante, un artista che a Torino è ormai di casa, e che per l’occasione si esibirà in un set solo voce e chitarra, mentre sulla stessa lunghezza d’onda si dovrebbe articolare la performance di Samuel Romano e Max Casacci, cantante e chitarrista dei Subsonica, che spesso partecipano in coppia, senza il resto della band, a manifestazioni promosse dai centri sociali occupati e in generale dal movimento antagonista. Saranno della partita anche i Linea 77, nonostante convivano al loro interno alcune sfumature di pensiero.
Oggi prosegue in città anche il caleidoscopio di iniziative che di giorno in giorno si arricchisce di nuovi appuntamenti. Il più curioso è in programma alle 22, uno splash mob danzereccio organizzato dai Liberi danzatori della Casa del quartiere di San Salvario. Ci sarà un tavolo su cui posare bottiglie, caraffe, bidoncini pieni d’acqua che ognuno prenderà dal rubinetto di casa propria etichettandola con il nome del quartiere o del paese di provenienza. Alle 21, in largo Saluzzo, il titolo è “Con la testa e con il quorum”, incontro di sensibilizzazione del Pd di San Salvario. Anche il consiglio regionale affronta il tema del nucleare e oggi alle 14.30 si riunisce in seduta straordinaria su richiesta del Pd, contrario alla realizzazione di una centrale nucleare in Piemonte. Per l’occasione, il partito ha preparato una mozione nella quale esprime contrarietà al nucleare e auspica un’ampia partecipazione alla consultazione referendaria. Il documento chiede l’impegno della giunta di centrodestra a “esprimere fin da ora parere negativo all’eventualità di un insediamento in Piemonte di centrali nucleari”.
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