Pisa. In corteo contro il ricatto degli appalti: massimo ribasso, massimo disordine
Il corteo partito da via Pardi in San Giusto ha rapidamente raggiunto l’aeroporto bloccando la viabilità. “Quando c’avete investito durante le proteste vi s’era promesso: eravamo in dieci a bloccarvi tutto e oggi siamo in cento”. Il corteo è entrato fin dentro al terminal partenze e arrivi portando disordine tra i passeggeri in attesa di imbarcarsi ma soprattutto a SAT, la società che gestisce lo scalo di Pisa e che tutela il sistema di appalti e sfruttamento dell’indotto aeroportuale. Ha poi proseguito verso il terminal autonoleggi dove, per l’ennesima volta in occasione di una protesta, AVIS ha fatto serrata, ritirando anche le macchine dai parcheggi: “Il fatto che spariscano è un risultato per noi, vuol dire che se noi alziamo la testa loro non possono lavorare e continuare a far soldi”. Il corteo si è concluso con un blocco della vicina rotonda che ha paralizzato l’uscita aeroporto della superstrada Firenze-Pisa-Livorno.
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