InfoAut
Immagine di copertina per il post

Pisa: studenti e giovani dei quartieri contro l’austerità

Il corteo, aperto dallo striscione: “dalle scuole e dai quartieri, riprendiamoci reddito e saperi”, ha fatto visita al provveditorato e alla Provincia, dove gli studenti medi hanno attaccato striscioni per sanzionare nuovamente i colpevoli della decadenza nelle scuole. Quello che contestano è la dequalificazione della didattica scolastica molto visibile nella quotidianità dei laboratori fino ad arrivare alle strutture decadenti e pericolose. Agli studenti del liceo artistico manca il materiale da disegno e per le sculture, agli studenti dell’alberghiero spesso mancano gli ingredienti essenziali per realizzare le ricette ed il vestiario da cucina e da sala è costosissimo e grava sulle spalle delle famiglie.

Gli studenti e i giovani proletari dei quartieri hanno poi attaccato uno striscione alla Ctt, azienda dei trasporti in via di privatizzazione, sotto i riflettori qualche settimana fa durante lo sciopero non autorizzato che i lavoratori hanno condotto per 48 ore riuscendo a paralizzare i trasporti. Il caro-trasporti si sta facendo sentire: i prezzi dei biglietti stanno aumentando, arrivando alla cifra di 2 euro a bordo e i giovani in corteo hanno protestato davanti alla biglietteria, con cori “vergogna!”, “non paghiamo più il biglietto!” e “adesso viaggeremo sempre gratis”.

Successivamente il corteo ha raggiunto il vicino centro per l’impiego, dove è stato attaccato a colla uno striscione di carta con scritto: “lottiamo contro la disoccupazione, reddito e servizi per la popolazione”.

La manifestazione è terminata poi con l’occupazione dell’ex circolo “la rinascita”, sfrattato pochi mesi fa e lo stabile di proprietà della chiesa, messo in vendita. Con questa occupazione gli studenti medi e i giovani dei quartieri popolari rilanciano una due giorni di iniziative, dibattiti e socialità. Domani pomeriggio si concluderà l’occupazione con un’iniziativa che vedrà la partecipazione dei Blocchi Precari Metropolitani, la redazione di Infoaut Torino e il Progetto Prendocasa Pisa, dove si discuterà della fase attuale e delle lotte che stanno investendo tutto il paese e soprattutto, si inizierà a parlare delle prossime mobilitazioni verso il vertice europeo sulle politiche giovanili, previsto a Roma per il mese di aprile.

 

La componente studentesca ed il precariato sociale giovanile uniti in piazza contro austerità e precarietà.

Oggi 20 Dicembre, noi studenti medi siamo scesi in piazza insieme agli studenti universitari e ai giovani disoccupati dei quartieri. Dopo i picchetti dalle varie scuole giunti al Comune, ci siamo diretti verso il Provveditorato, l’organo istituzionale responsabile dell’aziendalizzazione della scuola che da luogo di formazione di saperi, diventa luogo di preparazione di noi studenti al mondo del lavoro che ci aspetta, inserendo nuove forme di controllo quali il registro elettronico, la legge antifumo e la diminuzione delle assemblee d’istituto, vero momento di confronto ed organizzazione che abbiamo all’interno delle nostre scuole. Dal Provveditorato il corteo si è mosso verso la Provincia, attaccando lo striscione “Meno soldi alle banche, più all’edilizia scolastica”, denunciando per l’ennesima volta la situazione di degrado delle nostre strutture scolastiche e lo smantellamento delle risorse pubbliche indirizzate al pagamento del debito col fine di salvare le stesse banche che lo hanno creato. Dopo la Provincia siamo arrivati alla CTT, contro l’aumento del prezzo del biglietto e in solidarietà agli autisti in lotta che nelle scorse settimane hanno scioperato contro gli ingenti tagli fatti al loro stipendio. In seguito ci siamo diretti verso il Centro dell’Impiego, dispositivo di sfruttamento dove l’utenza vive appesa al filo della speranza, costretta a vagare tra uffici ed agenzie interinali in attesa di un lavoro, senza ottenere risultati e, nei rari casi in cui questi arrivino, si trattano di lavori sottopagati e non dignitosi. Dopo un lungo blocco stradale siamo arrivati all’ex circolo La Rinascita, occupandolo e riprendendoci quegli spazi di autonomia ed organizzazione che sempre più nella nostra città vengono a mancare.

DALLE SCUOLE AI QUARTIERI LOTTA DURA OGGI COME IERI!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

disoccupatipisastudenti medi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

Di seguito pubblichiamo alcuni contributi che provengono delle occupazioni studentesche avvenute ieri a Torino e Pisa e aggiornamenti dalle altre università italiane occupate.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il colore dei manganelli

Quei fatti si inseriscono in un contesto nel quale la repressione – nelle piazze, nei tribunali, nelle carceri, nei centri di detenzione per migranti – è diventata strumento ordinario di governo

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: un altro sabato di mobilitazione popolare in tutta Italia

Giornata di mobilitazione sabato 2 marzo 2024 in Italia in solidarietà con la Palestina e il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare il genocidio a Gaza: in Italia sciopero per la Palestina. Cariche a Pisa, Firenze e Catania

Fermare il genocidio a Gaza: questo l’obiettivo dello sciopero generale per la Palestina di ieri, indetto in tutta Italia e per tutte le categorie di lavoro dai sindacati di base, raccogliendo l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Scuola Resistente: viaggio dentro gli istituti romani occupati

Una critica è rivolta anche verso una scuola concepita come azienda o come “ufficio di collocamento” e non, come pretendono gli stessi studenti, come luogo di cultura.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Da Torino a Pisa continuano le mobilitazioni per la Palestina.

Le mobilitazioni a sostegno del popolo palestinese continuano, in particolare nei luoghi della formazione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Lo scandalo della Torre e il senso di Giustizia

Venerdì 17 novembre, a Pisa, un partecipato corteo composto da un migliaio di studentə e lavoratorə in sciopero ha attraversato determinato e rabbioso le strade della città, è arrivato in Piazza dei Miracoli e ha occupato per un’ora uno dei monumenti più famosi del mondo, la Torre di Pisa, calando dalla sua cima una gigantesca bandiera della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pisa: calata la bandiera palestinese dalla Torre in piazza dei Miracoli

Alla fine di un partecipatissimo corteo studentesco e cittadino a Pisa, che chiedeva il cessate il fuoco immediato, la fine del genocidio a Gaza e la liberazione della Palestina, lə manifestanti sono riuscitə a salire sulla Torre, sfidando il blocco delle forze dell’ordine, per calare una gigantesca bandiera Palestina. L’obiettivo era quello di mostrare ancora […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare l’Escalation: invasa base militare CISAM – Cronaca del corteo

Il corteo Fermare l’Escalation ha attraversato sabato, 21 ottobre, l’hub militare tra Pisa e Livorno e arrivato al Cisam ha invaso la base militare piantando le bandiere della pace.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornata di mobilitazione contro la guerra sabato 21: manifestazioni a Pisa e Palermo per fermare l’escalation. A Ghedi un altro corteo

In tale prospettiva “Fermare l’escalation” nasce come processo di mobilitazione di diverse realtà di lotta politica, sindacale, sociale, ecologica, transfemminista, dell’associazionismo, del mondo antimilitarista, pacifista e di quello della giustizia climatica, dei nodi territoriali contro le grandi opere, i disastri ambientali ed il fossile.”