Pontedera. Si chiude la lotta Iscot: vincono gli operai in sciopero
L’ostinazione, la continuità dello sciopero, i blocchi, il presidio come punto di riferimento, la capacità di attaccare Sole e i suoi interessi. Sono state queste le carte vincenti giocate nei quarantuno giorni di lotta. Questa vittoria rappresenta un punto di partenza. La lotta ha infatti aperto una breccia nel sistema di sfruttamento del lavoro nell’indotto Piaggio a Pontedera organizzato sui picchi di produttività e lo sfruttamento intensivo della forza lavoro interinale, la più produttiva per condizioni contrattuali e soggettive. Un preconcetto è stato smontato e ribaltato: per iniziare a lottare e migliorare le proprie condizioni non c’è bisogno di aspettare i fissi, ma, al contrario la forza lavoro interinale è in grado di organizzarsi e ricomporre attorno alla propria insubordinazione una possibilità di lotta e di miglioramento. E’ quanto infatti, nell’ultima parte della lotta si è intravisto con le assemblee tra interinali Sole, interni allo stabilimento, e quelli Iscot in lotta. Una vittoria dunque pone nuove possibilità verso un orizzonte che certo non si chiude nello spazio di questa lotta importante e promettente.
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