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Prima mobilitazione in piazza dei medici a Bologna e in 20 città

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Ieri mattina si è svolta una prima data di piazza di uno dei settori piu’ esposti sulla prima linea nella gestione pandemica, che ha messo in luce le gravi carenze con le quali la politica degli ultimi anni e decenni ha gestito questo settore essenziale.

 A Bologna, in contemporanea con altre venti piazze, si sono mobilitati oggi oltre 150 medici che hanno manifestato per il futuro della sanità e contro un sistema che rende precari* i e le professionist* e mette a repentaglio e rende precaria la salute di tutt*. Sono ormai mesi che diversi professionisti sanitari e studenti e studentesse si organizzano per arrivare alla giornata di oggi. Questo è solo l’inizio di un percorso che, nel suo documento di indizione, recita che “Ora è arrivato il momento di protestare, perché quello che chiediamo non lo stiamo chiedendo solo per noi, ma per l’intero Paese, per il Servizio Sanitario Nazionale, per le esigenze di salute di tutti, per ogni singolo cittadino” e parla della sanità come “vetrina della propaganda politica e imbuto formativo”, articolando proposte che vanno dalla “dignità per la Medicina del territorio, formazione e contratti”, “estensione della rete formativa”, “qualità della formazione, controllo della qualità”, e piu’ in generale del lancio di una nuova visione di cosa significhi salute pubblica oggi. 

Per seguire la mobilitazione bolognese si puo’ far riferimento al profilo di Materia Grigia

Pubblichiamo in seguito alcune interviste e video dalla piazza. 

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