Rigassificatore non si compensa, unica soluzione è fare senza!
Migliaia in corteo a Piombino per il NO al rigassificatore.
Ieri come Movimento No Base ci siamo unitə alla mobilitazione dellə cittadinə di Piombino contro il Rigassificatore nel porto.
Migliaia di persone: studentə, bambinə, anzianə, lavoratorə e commercianti hanno riempito le strade della città di Piombino con una voce molto chiara: “No al Rigassificatore: é un’opera inutile, pericolosa e devastante per il nostro territorio e per le nostre vite”. Nessun tipo di compensazione è accettata per quest’opera.
A Piombino, come a Coltano, non si permetterà una decisione calata dall’alto, il sacrificio di un territorio e di chi lo vive in virtù del profitto e della guerra.
Coltano e Piombino sono due facce della stessa medaglia:
da una parte una base militare strategica per le missioni militari all’estero. Missioni che hanno il dichiarato obiettivo di difendere gli asset strategici ed energetici delle grandi aziende del fossile: Il 71% del budget destinato alle missioni militari all’estero è infatti per il controllo militare dei rifornimenti.
Dall’altra un rigassificatore situato in un porto a due passi da una ex zona siderurgica mai bonificata, progettato senza una valutazione dell’impatto ambientale e della sua pericolosità per chi abita il territorio. Rigassificatore che servirebbe per importare Gas liquido proprio dalle zone in cui agiscono i GIS (gruppi di intervento speciale) per difendere gli “interessi nazionali”.
La nostra lotta contro la base militare a Coltano è una lotta contro un sistema estrattivo che vuole rendere il nostro territorio una zona di sacrificio in virtù di guerre e devastazioni, per questo la lotta della popolazione di Piombino é anche la nostra: per riappropriarci della possibilità di immaginarci un futuro per il nostro territorio!
Migliaia in corteo a Piombino
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