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Riuscito il boicottaggio dei test Invalsi

Dal comunicato emanato oggi dai Cobas-Scuola:

“In centinaia di scuole i plichi dell’Invalsi non sono stati nemmeno aperti e scaricati nelle segreterie e da stasera, probabilmente, finiranno nell’immondizia. In tante altre scuole i presidi-padroni, che sono stati convinti in questi mesi dal MIUR e dal governo di essere i proprietari delle scuole, ne hanno fatto di tutti i colori per costringere docenti e studenti a piegarsi e a svolgere quei grotteschi, truffaldini e distruttivi quiz Invalsi, che insultano la scuola pubblica e ogni didattica di qualità e che vorrebbero costringerci a buttare alle ortiche ogni serio insegnamento per passare il tempo ad addestrare gli studenti a insulsi quiz da scuola-guida. Le minacce a docenti e studenti sono state le più assurde e inqualificabili: a tanti docenti è stato impedito fisicamente di entrare nelle proprie classi; altri sono stati incredibilmente sostituiti da bidelli ed addetti di segreteria come in alcune scuole di Torino”.

Ma cosa sono i test Invalsi e perché vengono rifiutati dai docenti ?

Lo abbiamo chiesto a Roberto Spagnolo (Cobas Scuola  – Torino):

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Vedi anche: 

Prove invalsi: perchè non collaborare. Da Cobas Scuola un Vademecum

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